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Ben scritto, documentato ed avvincente intrigo che si sviluppa in città ed ambienti descritti davvero bene. Forse una tre le mie migliori letture recenti di romanzi «storici»…Aspetto i prossimi lavori degli autori.
L’inizio è un vero pugno nello stomaco, la descrizione del dolore provato alla perdita della moglie, atroce, da brividi: nullla di truculento, ma una sorta di poesia sofferente che lacera l’anima senza sfiorare la carne. Che siano esordienti questi due autori pare incredibile, perché il romanzo è scritto in maniera sublime. Vedremo se sapranno ripetersi.
Purtroppo non riesco mai ad apprezzare le trame gialle, a causa del mio deprecabile vizio di andare a vedere in anticipo come va a finire,quindi parlo dello stile: Originale, mai scontato,iper realista. Una vera immersione nel passato, un viaggio con la macchina del tempo! Sono stata a Roma poche volte, ma in questo romanzo ho riconosciuto subito quella luce così particolare del cielo romano,e gli odori, i colori… veramente evocativo, si percepisce fisicamente! Ottimi anche i personaggi, più che descritti, scolpiti nella materia. Mi hanno fatto pensare al modo di dipingere di Michelangelo. Lo consiglio a tutti i lettori che non si accontentano!
Un libro strutturalmente ottimo. Senza sbavature. Gustosa la scelta dell’oggetto da scovare, posto a fondamenta della fede. Brillantissima l’idea di immaginare un ordine supremo di concordia tra le religioni infranto dall’ottusità bigotta dell’uomo. Mi impedisce l’apposizione del voto massimo solo la superflua descrizione di due episodi di crudeltà nei confronti di altrettanti bimbi. Non era necessaria, pur essendo storicamente logico immaginarne la veridicità.