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Un libro di storia patria che sviscera il ventre molle di una politica fallimentare e dannosa. Una situazione che ti fa sperare nell’immobilismo per non andare a rotoli: a volte non governare è sempre meglio che distruggere e dilaniare i pilastri della democrazia e dello stato come han fatto destra e sinistra negli ultimi 16 anni. Vorrei tanto che qualcuno che ha dato la vita per la libertà potesse leggere queste pagine di Travaglio che qualcuno dei sopravvissuti che han lottato per la nostra democrazia vedesse cosa è diventato il frutto del loro sacrificio. Terrò ben nascosto questo libro a mio nonno, per non doverlo veder piangere.
Marco Travaglio è una mosca bianca del giornlismo italiano… Ho amato i suoi libri e la sua arroganza contro il potere. Sicuramente l’erede di un Montanelli di cui si avvertiva la mancanza. Questo libro non mi ha detto nulla di nuovo, poichè leggendo quotidianamente l’avventura che lui, assieme a Padellaro e altri coraggiosi giornalisti hanno intrapreso, de «Il fatto quotidiano
Caro Marco , mi sono rassegnato, agli italiani piace così. Alla sinistra non piace la figa, tu non hai una squadra di calcio. L’italia non è quella dei tuoi libri, e dellle migliaia di tomi che ormai formano una parete della mia biblioteca. L’italiano è: razzista, evasore fiscale, egoista, fascista ‘Come sosteneva Flaiano’, vigliacco, familista, ruffiano, debole con i forti, forte con i deboli, pallonaro, puttaniere coccodrillesco, baciapile. Ma caro Marco tutto questo lo ha raccontato fino al 1975 la nostra commedia , il nostro cinema. Non c’è niente da fare, Sivio Berlusconi è l’incarnazione dell’italiano medio. Dire si con la testa, no con gli occhi ‘Sordi una vita difficile’. Tutto è già stato scritto e catalogato ‘Santenocito Nel nome del popolo italiano’. Non esite una società civile , alternativa a quella esistente. Siamo geneticamente, biologicamente, per maleducazione berlusconiani. Anchi chi ha sempre votato a sinistra, è iscritto alla CGIL, è anarchico, ha letto, amato : I fratelli Rosselli, Giustizia e libertà, Piero Gobetti, Gramsci, e via discorrendo.
La storia d’Italia di Marco Travaglio passa al setaccio le vicende politiche degli ultimi 17 anni, portatrici di un pernicioso sistema di perpetuazione di potere. Gli abusi e soprusi dei politici vengono «aggiustati» dalle inchieste della magistratura con i seguenti metodi: sabotaggio delle indagini, insabbiamento, ricorso a leggi su misura per depenalizzare i reati o financo cancellarli. Questa si chiama società della corruzione. ITALIA:NO LAW, NO ORDER. Per fortuna, la costellazione del potere al cui centro si pone Berlusconi, e speculare ad esso sta il PD, sta franando.