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Molto, molto, molto meglio del primo, questo secondo volume della saga. Tanto per incominciare, i personaggi sono meglio delineati: ho notato una sostanziale «crescita» nello stile dell’autrice che è riuscita, in questo libro, ad affondare la sua narrazione nel profondo della psiche dei protagonisti. Prendiamo Willow, per esempio: non è invincibile, non è incorruttibile. Anche lei, come tutti noi, cela sottopelle la sua fragilità umana, malgrado la sua metà «angelica». Ma soprattutto, Willow soffre perché è circondata da persone che non si fidano completamente di lei per via della sua natura «mista» di angelo e donna: una condizione che non potrà mai cambiare. L’intreccio è complesso e avvincente, ma senza risultare mai caotico. La scrittura scorre, non s’intoppa mai e, nonostante le ingenti dimensioni del romanzo, non annoia. Consiglio questo libro (e il precedente, perché altrimenti perdereste molti aspetti interessanti della storia) a tutti coloro che cercano una saga fantasy scritta con l’obiettivo di appassionare davvero il lettore, piuttosto che con lo scopo di vendere milioni di copie seminando delusioni.
Che dovessimo aspettarci un triangolo amoroso era chiaro, lo si poteva benissimo capire dalla trama. Ma L.A. Weatherly ci insegna che non esiste solo il triangolo.. infatti, in Angeli tentatori, veniamo a conoscenza dell’esistenza del quadrato amoroso. Perché non bastava un possibile amante per Willow, ma ne hanno appioppato uno pure ad Alex. Ma che senso ha così? Fateli mollare e tanti cari saluti. Bah. Il primo volume della saga non mi aveva fatta impazzire, e devo dire che in questo sequel si nota un miglioramento. I personaggi sono tutti abbastanza caratterizzati e ben fatti, ad eccezione però di Willow e Alex, che sono due stereotipi ambulanti. Lo stile narrativo della Weatherly è sempre molto piacevole, un po’ prolisso, forse, ma in senso positivo. Mi piace molto la sua capacità di descrivere scene molto dettagliate ma non noiose. Diversamente dal primo volume della trilogia, in Angeli Tentatori l’azione non manca di certo, ed è un fatto molto positivo. I POV, secondo me, sono troppi e mal costruiti: abbiamo i POV in terza persona di Alex, di Seb e di Raziel, e poi quello di Willow in prima persona. Questa cosa secondo me crea solo confusione, penso che sarebbe stato meglio lasciarli tutti in terza persona! Il finale è un’altra nota dolente, il modo in cui Willow capisce chi è che ama veramente è decisamente troppo frettoloso e anche piuttosto ovvio.. In ogni caso, credo che la storia stia migliorando, e spero comunque nel terzo, conclusivo, capitolo della saga.
La cover di Angeli tentatori non mi fa veramente impazzire,perchè rispetto alla spettacolarità delle cover per esempio della saga Angelini,questa risulta meno vistosa,di minor impatto. Nella cover predominano i colori caldi,perchè in questo secondo capitolo la rabbia,la rivolta si scatena e gli animi dei nostri protagonisti ribollono,anche per la presenza di nuovi «tentatori» mentre nel primo capitolo risplendeva ancora una calma apparente,che si rispecchiava nella sfumatura di azzurro. La storia ci porta a pochi giorni dopo dalla fine del primo libro: Alex e Willow sono più uniti che mai,ma purtroppo per loro il lieto fine non è ancora arrivato. Gli angeli piano piano stanno facendo ammalare l’intero genere umano,Willow è sempre in pericolo di vita e il tempo per la salvezza del mondo è ormai ridotto a pochi granelli di sabbia. Il viaggio di Willow e Alex riparte alla ricerca di nuovi AK. Entriamo nel vivo della vicenda: più azione e più momenti che faranno alzare la temperatura ai nostri protagonisti. In scena vengono introdotti nuovi personaggi,tra cui in particolare Kara e Seb che riusciranno a mettere in discussione la storia tra Alex e Willow. Seb diventa il terzo protagonista di questa trilogia: l’autrice ci introdurrà nel suo presente,dedicandoli capitoli interi,per poi farci conoscere la sua storia,e dal momento in cui incontrerà Willow passeremo a leggere molte pagine che si concentreranno su di loro. La storia ci porterà alla preparazione della battaglia,per farci passare poi a momenti davvero intensi e a volte pieni di humor tra Willow e Seb,a inganni e colpi di scena. Lo stile dell’autrice continua a dare l’illusione di leggere poche pagine,invece di 760,perchè prosegue a rendere la lettura fluida,scorrevole e piena di sfumature. Utili le spiegazioni durante la storia per rinfrescare la memoria sugli avvenimenti importanti del primo libro.
Il secondo capitolo della Angel Trilogy segue il filone intrapreso nel primo romanzo della serie: Angel. Tanta azione mista a romanticismo rendono la lettura scorrevole e avvincente. L’entrata in scena di due nuovi personaggi, un altro semi angelo di nome Seb e l’Angel Killer Kara, metterà i bastoni tra le ruote alla dolce storia d’amore di Willow e Alex. La Seconda Ondata di angeli riversata sulla Terra metterà in serie condizioni gli essere umani, sempre più vittime dell’orrendo fuoco sacro, col quale gli angeli si nutrono della linfa vitale degli uomini e delle donne terrestri per vivere. Alex, Willow e la nuova squadra di Angel Killer dovranno combattere quanti più angeli possibili per cacciarli definitivamente dalla Terra. Non male, ma Angel mi aveva appassionato di gran lunga di più. Ora attendo il terzo e ultimo capitolo, sperando che la Weatherly si rifaccia.