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Anna Karenina é uno dei libri che ha senza dubbio contribuito alla mia formazione. Completo,direi perfetto:non per niente è ritenuto un capolavoro della letteratura mondiale. Personaggi profondi. Non fidatevi dell’ultimo film tratto dal romanzo:non gli rende affatto giustizia! leggete il libro!
Un libro senz’altro meritevole di lettura, appassionante e piacevole, ma appesantito da capitoli inutili perchè non funzionali alla storia. Tra tutti i personaggi spicca quello di Levin che sembra sovrastare ed avere maggiore spazio persino rispetto a quello concesso alla protagonista, e non si può non pensare che mai titolo di romanzo fu meno appropriato. Nonostante la forte coloritura «moralistica
Se esistesse un premio alla coppia più noiosa ed irritante nella storia della letteratura, non esiterei ad assegnarlo a quella formata da Kitty e Levin, ovvero il modello di idillio coniugale a cui il caro Lev pensa dovremmo aspirare. Se gli unici protagonisti fossero stati loro il mio voto sarebbe 1, ma fortunatamente ci sono Anna e Vronski, due personaggi a mio parere di gran lunga più interessanti. Credo comunque che solo chi ha avuto esperienze matrimoniali possa apprezzare fino in fondo questo romanzo, quindi non io. Perchè qui i veri protagonisti sono il matrimonio, la famiglia e i non pochi problemi che essi causano. La maestria di Tolstoj non si discute ma, per quanto mi riguarda, Guerra e Pace mi ha appassionato molto di più.
Con Anna Karenina Tolstoj realizza un opera di assoluta bellezza. Affrontando una vastità di temi, quali: la gelosia, l’ipocrisia, la fede, la fedeltà, la famiglia o soprattutto, la suddivisione tra ceto agrario e urbano, volontariamente Tolstoj simboleggia la figura d’Anna proprio come modello femminile di un dramma esistenziale dovute dalle imposizioni della società borghese o la volontà di seguire il proprio istinto. Nel narrare la storia d’Anna e soprattutto, le vicende in cui avrà modo di snodarsi la storia, l’autore si serve: di una generosa dose d’ironia, che può essere ad esempio facilmente riscontrabile nel punzecchiamento tra la contessa Nordston e Levin oppure, di un romanticismo profondo e intenso facilmente impressionabile persino per i lettori più romantici o ancora, le bellissime ambientazioni campagnole della Russia negli anni settanta dell’Ottocento. In breve, con questi elementi Tolstoj realizza a mio avviso un’opera a dir poco stupefacente e soprattutto, una bellissima storia d’amore in uno scenario torbido e corrotto di una Russia in procinto di essere conquistata dallo zarismo. Al romanzo è allegato il titolo di «Anna Karenina». Diversamente da ciò che sembri, in realtà il romanzo non segue soltanto le vicende della giovane Anna ma anche degli altri personaggi, quali Stephan, Levin e tanti altri. In breve l’autore narra la storia non soltanto da un solo punto di vista ma da diversi punti di vista che in questo modo permetteranno al lettore di conoscere maggiormente i personaggi per scoprirli così più dettagliatamente.