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Secondo romanzo di una trilogia. È chiaramente un libro di «passaggio
Secondo capitolo della saga, leggermente inferiore al primo. La narrazione guadagna dinamicità passando dalla forma diario alla prima persona. Il romanzo ha un ottimo ritmo, in certi punti molto adrenalinico. Si perde un po’ l’effetto novità del primo capitolo, essendo il tema trattato molto inflazionato. E’ comunque un romanzo piacevole, da leggere tutto d’un fiato. Il finale aperto mi ha un po’ deluso…aspettando il terzo capitolo…
certo il primo episodio è quasi inarrivabile… ma siccome a parer mio il primo è un capolavoro da oltre 5/5 anche questo episodio merita 5/5
Come detto da altri, il primo libro e’ leggermente superiore a questo, anche a me piaceva di piu’ la narrazione tipo diario che non c’e’ per niente in questo, forse perche’ essendo arrivato nel posto che ospita l’ultimo scampolo di sopravvissuti non aveva piu’ senso tenere un diario che raccontava ai postumi o ad altri sopravvissuti quello che e’ successo nel mondo perche’ i pochi rimasti gia’ conoscevano l’orrore la fuori…o forse l’autore ha cambiato semplicemente stile. Nel primo libro il tutto era incentrato sui non-morti e su poche relazioni fra vivi inquanto di questi ultimi nel suo viaggio ne ha incontrati ben pochi..questo si concentra di piu’ sui vivi che nonostante siano stati portati sull’orlo dell’estinzione hanno imparato ben poco e continuano a truffarsi e uccidersi fra loro invece di collaborare per far rinascere un mondo migliore , chi aveva potere e ricchezza prima continua a far valere il suo potere con la forza spacciando la tirannia per democrazia come del resto succedeva gia’ e succede tutt’ora…in fondo i mostri non sono solo i non-morti… Comunque anche questo libro mi e’ piaciuto molto e aspetto il terzo con ansia.