|
Titolo: Appunti sulla soppressione dei partiti politici
Autore: Simone Weil
Editore: La Mandragora Editrice
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788875864286
In un momento di grave crisi di senso della politica, queste note febbrilmente registrate tra 1942 e 1943 da Simone Weil - eminente figura intellettuale del Novecento - rappresentano una delle più drammatiche requisitorie contro i partiti politici e fanno luce su un pensiero che, precorrendo i tempi, ha saputo individuare nei partiti qualcosa di intimamente totalitario, un male quasi allo stato puro. L'edizione ripropone la celebre traduzione che Franco Ferrarotti realizzò nel 1951 per la rivista "Comunità" ed è preceduta dal suo saggio "Dei Partiti, ovvero dell'innata tendenza autoritaria". Nella sua postfazione, "il partito e la luce interiore", Castronuovo ricostruisce la storia del testo e analizza come la Weil vedesse nei partiti degli organismi costituiti "in modo da uccidere nelle anime il senso della verità e della giustizia". Il Novecento è stato il secolo che ha visto lo svilupparsi dei regimi totalitari. Gli esempi più noti sono costituiti dal nazionalsocialismo della Germania diLa riforma costituzionale, approvata dal Parlamento nel mese di aprile 2016 e sulla quale si è svolto referendum costituzionale ai sensi dell'art. 138 Cost. - con APPUNTI PER UNA STORIA DELLA SANITA’ ITALIANA In via preliminare è necessario tenere conto che, mentre esiste copiosissima letteratura riguardante gli aspetti Nel corso della legislatura, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 1 del 2014, il Parlamento ha approvato un nuovo testo sul sistema di elezione dei Appunto contenente appunti riassuntivi delle vicende storiche che hanno coinvolto l'unione Sovietica tra Lenin e Stalin Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale di Benito Mussolini, in Italia Riassunto: Nel corso di pochi ma travagliati anni il fascismo aveva raccolto sempre più consensi. Mussolini in breve aveva abbandonato COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (in GU 7 dicembre 1947) con le modifiche apportate dalle Leggi costituzionali 9 febbraio 1963, n. 2, 22 novembre |