|
Titolo: Architettura e arti applicate negli anni Cinquanta. La vicenda italiana. Ediz. illustrata
Autore: Antonio D'Auria
Editore: Marsilio
Pagine:
Anno edizione: 2012
EAN: 9788831709637
Al centro di questo libro c'è il passaggio decisivo degli anni Cinquanta, il fare e ripensare l'architettura nella temperie del secondo dopoguerra e, contestualmente, l'apparizione sulla scena del design italiano, vale a dire di un prodotto e di un modello di produzione affatto nuovi e fortemente caratterizzanti. Il contraccolpo è costituito dalla riformulazione, sui diversi livelli e versanti disciplinari, del discorso pertinente, tra recuperi e soluzioni di continuità rispetto al ventennio, tra rinascite e antiche inquietudini, infine tra prassi organica alla modernità e riflessione critica. La soglia considerata è il biennio 1949-50, come utile postazione per cogliere i nessi tra le argomentazioni della politica e le responsabilità intellettuali di architetti e 'ideologues' delle nuove forme. Di qui la scelta, certo rischiosa, di un approccio sincronico tale da sventare la facile retroattività sul passato di idee che si sarebbero affermate in seguito e perciò capace, forse, di dar conto della compresenza di eventi progettuali, tutti in un certo momento dotati di futuro. Ne risulta un quadro assai mosso di elaborazioni teoriche sottese e/o generate dai progetti, nella dialettica con la ricezione da parte di un pubblico che, nei termini di una sociologia delle forme artistiche alla Bourdieu, andava costituendosi come tale e che è dunque esso stesso concetto dinamico. Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materialeCANOVA, Antonio. - Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e |