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questo libro mi è piaciuto talmente tanto che l’ho letto in 2 giorni,e a dire la verità mi sono piaciuti anke tutti gli altri libri di Anne Rice. adoro il personaggio di Marius perchè è un personaggio pieno di fascino. e il rapporto che c’è tra Marius e Armand? davvero fantastico! consiglio a tutti di leggerlo,è uno tra i più riusciti delle Cronache dei vampiri.
Sicuramente un bel libro…ma adesso che sono trascorsi mesi da quando ho finito di leggere l’ultima pagina, mi chiedo come mai la Rice abbia messo così in ombra un personaggio che invece avrebbe dovuto far esplodere prima, già a partire da Intervista col vampiro. Nel nuovo libro Armand compare sotto i riflettori 24 ore su 24, mettendo in seocondo piano il vero ma purtroppo ormai noioso Lestat. Mi dispiace soltanto che Armand, l’unico personaggio che merita veramente di essere ricordato nelle cronache dei vampiri, sia stato il protagonista di un unico romanzo. Con mio rammarico negli altri libri è stato solo un ripiego alle tante scenette esilaranti e a dir poco patetiche di Lestat. Spero proprio che venga fatto un altro libro che si concentri su Armand.
noiosissimo. un romanzo solo sbadigli. Ottimo argomento ma pessima scrittrice.
Dunque… premetto che a mio parere le opere di Anne Rice hanno subito un notevole calo qualitativo a partire da «Il Ladro Di Corpi». I suoi libri mi piacciono abbastanza, interessanti le teorie teologiche esposte in Memnoch il diavolo e buona la caratterizzazione dei personaggi. Armand Il Vampiro m’è piaciuto senz’altro più di Merrick La Strega, la prima parte a Venezia è veramente splendida. Solo che poi inizia a scadere diventando abbastanza pesantuccio. Sybelle è alquanto detestabile nonché perfettamente inutile, e sinceramente non vedo il motivo per cui la Rice continua a creare vampiri inutili che poi finiranno nel dimenticatoio (vedi Daniel, che ricomparirà in Blood and Gold in uno stato alquanto miserabile, e Gabrielle, una delle poche donne veramente degne di nota in quanto a carattere). Insomma, un bel libro, ma decisamente lontano anni luce da capolavori quali «Intervista col vampiro