Arrigoni e l'assassinio del prete bello Scarica PDF EPUB

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Arrigoni e l'assassinio del prete bello

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Titolo: <strong>Arrigoni e l'assassinio del prete bello</strong></br></br>
Autore: <strong>Dario Crapanzano</strong></br></br>
Editore: <strong>Mondadori</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2015</strong></br></br>
EAN: <strong>9788804655329</strong></br></br>

<p><b>Milano 1953. Chi ha ucciso Don Luciano? Un nuovo caso per il commissario Arrigoni e gli agenti del Porta Venezia.</B><br><br> Alle sei di mattina del Venerdì Santo del 1953, viene trovato, riverso su una panchina di piazza Bacone, a Milano, il cadavere di un sacerdote: don Luciano Fontevivo, il responsabile dell?oratorio della parrocchia di san Sigismondo Elemosiniere. Pur se frenata dalle festività pasquali, l'indagine, affidata al commissariato Porta Venezia di cui è a capo Mario Arrigoni, faticosamente inizia a muovere i primi passi. Si scopre che il defunto era talmente affascinante, tanto da essere paragonato dalle donne che frequentavano la parrocchia agli attori del cinema americano e da meritarsi il soprannome "il prete bello". In apparenza era un sacerdote modello, attivo nel sociale e sempre pieno di idee innovative per coinvolgere la comunità di fedeli, come quella di mettere in piedi una piccola compagnia teatrale. Ma sul suo conto giravano anche voci e pettegolezzi secondo i quali don Luciano avrebbe intrattenuto rapporti "proibiti" con alcune belle giovani mamme frequentatrici della parrocchia. Nel corso degli interrogatori, Arrigoni e i suoi uomini incontrano un variegato campione di personaggi legati al mondo della vittima: una vivace perpetua a suo tempo "sciantosa" di tabarin, un simpatico parroco amante del rum e dei sigari avana, un investigatore privato fanatico di Sherlock Holmes, una affascinante ex attrice teatrale, un sagrestano che le fa da guardia del corpo, e infine una bellissima giovane che ha deviato, suo malgrado, dalla retta via. L?'nchiesta sembra arrivata a un punto morto: moventi quasi inesistenti, alibi difficili da smontare, nessuna identificazione di un colpevole. Arrigoni sta per alzare bandiera bianca, ma lo spirito di osservazione e l'intuito del giovane agente Di Pasquale rimettono tutto in discussione, rimescolando le carte in gioco e portando alla più inattesa e sorprendente soluzione del caso.</p>
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Guido Maria Conforti "Guarda o Signore a tanti milioni di fratelli che soffrono sete di giustizia, di verita', di pace, di amore". Guido Maria Conforti,<br/>Salve a tutti Vivo ormai da 23 anni in un condominio di 24 famiglie. (Case Popolari) Ma da qualche mese, nel piano di sopra c'è una nuova famiglia, ed ora è 
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Confermo il giudizio positivo su questo autore di cui ho già letto ed apprezzato il precedente «Arrigoni e l’omicidio di via vitruvio». Anche questo romanzo è scritto bene ,in modo semplice ma scorrevole,bella la figura del commissario e della sua squadra, avvincente l’indagine e ben sostenuta la soluzione del caso concordo inoltre con la morale dell’episodio che mi sembra quanto mai attuale: spesso nulla è come sembra e le apparenze ingannano.