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Il romanzo, per quanto avvincente nell’avvio, non conserva nulla della struggente malinconia e del sentimento di ineluttabilità del destino tipici delle atmosfere darkovane. I personaggi sono dei chiacchieroni inconsistenti, persino l’introverso Lew Alton è diventato un vecchio e loquace signorotto, alcuni eventi non sono assolutamente in linea con Darkover. Poco c’è di MZ Bradley, molto, troppo, della coautrice.
Bello e toccante! Alla fine, anche se con qualche minima sbavatura, riggiunge i primi due libri della trilogia e strappa forti sensazioni. Darkover è sempre Darkover. Ottimo!
Libro avvincente, ricco e ben costruito, forse leggermente inferiore ai due precedenti della stessa trilogia (ci serviva qualche pagina in più), ma, come non dirlo, nel finale tiene davvero col fiato sospeso! Sorprendete e piacevole. Ora aspetto con ansia che esca «La Caduta di Neskaya
Mi piace leggere dei buoni libri, e Attacco a Darkover è tra questi. La trama è ricca (forse fin troppo) e i personaggi sono credibili e ben caratterizzati (quasi tridimensionali)… aspetto però di vedere una ulteriore maturazione nei «oramai sicuri» prossimi volumi che usciranno negli USA. Il prossimo dovrebbe uscire nel 2006, e continua la saga proprio là dove si è interrotta… e da quello che so ci sarà una grossa sorpresa! (ma non svelo niente…).