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Lo ammetto: sono partita prevenuta con questo romanzo. Dopo aver letto Starcrossed, Dreamless e Goddess ed esserne rimasta profondamente delusa, non mi aspettavo granché da questa nuova saga della Angelini. Mi sbagliavo, ma quanto mi sbagliavo! Attraverso il fuoco (ma io preferisco il titolo originale, Trial by fire) è davvero un bel romanzo. Bella storia, fantasy, curata nei dettagli, in cui si parla di streghe, di ibridi, di pietre preziose considerate come dei veri e propri cuori, da mostrare sul petto con orgoglio. Personaggi molto ben caratterizzati, ben delineati. C’è una storia d’amore, ma non scavalca la trama principale del romanzo, è una armoniosa cornice a essa. Questa volta la Angelini ha fatto centro: il primo capitolo di questa saga che si preannuncia appassionante è davvero riuscito bene.
Un libro che ho divorato e che mi ha veramente sorpresa. Dopo il suo esordio con la «The Awakening series» non credevo che l’autrice Josephine Angelini potesse di nuovo meravigliarmi ed invece ci è riuscita. La storia è davvero originale, piena di colpi di scena e suspance. Il racconto è scorrevole ed i personaggi sono descritti sin dalle prime pagine in maniera eccellente. Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro e sapere come si comporteranno Lily e Rowan in un mondo senza magia, o forse no.
l romanzo parte bene fin dall’ inizio, delineando personaggi e rapporti speciali ed appassionanti. Il mondo in cui Lily si ritrova è intrigante ed affascinante, ma anche pericoloso. Vista la diversità di questo mondo dal nostro, a tratti sembra quasi di leggere un romanzo fantasy storico, ma allo stesso tempo con elementi che potrebbero venire dal futuro. Creare questo mondo parallelo ha dato all’ autrice la possibilità di prendersi delle libertà, di mischiare diversi elementi e generi e credo che sia riuscita a sfruttare questa opportunità al meglio. Insieme a Lily scopriamo poco a poco come funzionano questo nuovo mondo e la magia, le abitudini, le usanze, le regole e tutto ciò che Lily deve sapere per potersi ambientare e sopravvivere. Ovviamente si instaura anche un certo legame tra Lily e Rowan, un legame intenso, di complicità e anche divertente di tanto in tanto. Ho apprezzato moltissimo i cambiamenti che avvengono in questi due personaggi, mi hanno davvero soddisfatto. Il conflitto tra magia e scienza viene trattato e reso in modo particolare ed interessante, con spiegazioni veramente sensate, al punto che si riescono a capire benissimo le motivazioni delle azioni che compie Lillian, che io non trovo così malvagia. Sicuramente reagisce esageratamente e troppo duramente ed ha fatto cose sbagliate, ma comunque le motivazioni dietro tutto ciò sono giuste e condivisibili. Ero curiosissima di capire che tipo di rapporto ci fosse, o ci fosse stato, tra Rowan e Lillian e che cosa esattamente fosse successo tra loro. Viene detto molto poco su questo, ci sono degli accenni, sembra qualcosa di misterioso, che si intuisce, ma non viene spiegato del tutto, non completamente e non chiaramente, almeno fino ad un certo punto, e ciò mi ha stimolato sempre di più durante la lettura. C’è ancora molto da esplorare e da sapere, sia su ciò che è successo in passato, sia su ciò che sta per succedere e credo che anche i rapporti tra i personaggi debbano ancora evolversi.