|
Mi associo a quello che è stato scritto in precedenza:all’orizzonte nulla di nuovo.Sebbene mi preme precisare che a qualcuno possa apparire pedante anche il (bel) libro di Woodham-Smith cosi’ incentrato sulle beghe tra Cardigan e Lucan.Questo nuovo libro non aggiunge granche’ alla vasta bibliografia sul tema, cosi’ che se mi posso permettere consiglierei «The Charge» di Adkin , non foss’altro per la metodicita’ dell’analisi e degli ottimi schemi con il raggi di tiro delle batterie russe e la visione dalla posizione di Lord Raglan.Premetto che il libro di Brighton non l’ho finito, lo sto leggendo nella sua versione edita in madrepatria «Hell Riders». pero’ per i feticisti del tema Balaclava ha un particolare merito :Porta alla luce la testimonianza di «Butcher» Jack Vahey , il macellaio ubriacone del 17° che si uni’ alla carica in vesti alquanto singolari e brandendo un ascia, questo racconto, x chi ormai è stanco di tutte le elucubrazioni su di chi fosse la colpa della carica o dell’ordine che l’ha fatta partire, è una boccata d’aria nel testo.Comunque sia un libro ben scritto e + ordinato di «The Charge».Per chi vuole saperne di + e sa leggere in inglese consiglierei anche «The Pocket Hercules» sulla vicenda di William Morris il capitano che guido’ il 17° Lancieri.
Ennesimo studio sulla più famosa carica di cavalleria di tutti i tempi. Scritto da uno storico professionista non ha la freschezza dei classici sull’argomento (vedi il vecchio La carica dei 600 di Whoodham Smith Cecil) anzi il ricorso alle citazioni delle fonti appesantisce il racconto senza aggiungere molto. Alla fine, se vi accostate per la prima volta all’argomento con negli occhi il film con Erroll Flynn ne perderete tutta la magia. Se siete cultori della materia non racconta niente di nuovo, anzi le diatribe tra i comandi inglesi, all’origine del disastro sono rese in maniera pedantemente scolastica.