Berluscomiche. Bananas 2 la vendetta: le nuove avventure del Cavalier Bellachioma dal kapò al kappaò Scarica PDF EPUB

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Berluscomiche. Bananas 2 la vendetta: le nuove avventure del Cavalier Bellachioma dal kapò al kappaò

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Titolo: <strong>Berluscomiche. Bananas 2 la vendetta: le nuove avventure del Cavalier Bellachioma dal kapò al kappaò</strong></br></br>
Autore: <strong>Marco Travaglio</strong></br></br>
Editore: <strong>Garzanti Libri</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2007</strong></br></br>
EAN: <strong>9788811680727</strong></br></br>

<p>Nei suoi articoli e nei suoi libri, come nella rubrica Bananas, pubblicata quotidianamente sull'"Unità", Marco Travaglio segue con puntigliosa determinazione l'involuzione italiana. Da un lato tiene viva la memoria di un passato che i nostri potenti sembrano dimenticare con facilità sospetta, cambiando opinione e posizione con assoluta disinvoltura, nascondendo montagne di scheletri negli armadi, impermeabili al senso del ridicolo. Dall'altro resta tenacemente fedele ad alcuni principi elementari del vivere civile a cominciare dalla difesa della legalità e delle istituzioni e delle forme democratiche.</p>
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Marco Travaglio è cofondatore, editorialista e <strong>dal</strong> 3 febbraio 2015 direttore de il Fatto Quotidiano, il nuovo giornale uscito in edicola il 23 settembre 2009 diretto 
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Un articolo al giorno è sufficiente per farsi “coccolare” per qualche settimana. Articoli a tratti divertenti, per altri versi devastanti. La cronaca puntuale degli avvenimenti che percuotono il nostro paese senza scalfirlo, che delegittimano e insultano i cittadini italiani senza ridestare in loro il senso della vergogna e dell’indignazione. Speranze di cambiamento pressate in un altro libro di Travaglio di quel genere che prima o poi, se va avanti così, sarà bandito e merce rara.

Un articolo al giorno è sufficiente per farsi “coccolare” per qualche settimana. Articoli a tratti divertenti, per altri versi devastanti. La cronaca puntuale degli avvenimenti che percuotono il nostro paese senza scalfirlo, che delegittimano e insultano i cittadini italiani senza ridestare in loro il senso della vergogna e dell’indignazione. Speranze di cambiamento pressate in un altro libro di Travaglio di quel genere che prima o poi, se va avanti così, sarà bandito e merce rara.

Premetto che non sono certo filoberlusconiano e e che anzi condivido pienamente il filo conduttore del Travaglio pensiero, tale per cui i nostri governanti dovrebbero avere il certificato del casellario giudiziale un pò più lindo, così come più linde dovrebbero essere certe loro amicizie. Mettiamoci però d’accordo: se il testo tratta di satira, direi a tratti anche divertente, ma che senso ha poi un’esposizione così copiosa (sen non ricordo male più 500 pagine) ultra ripetitiva negli argomenti e protagonisti? Se lo scopo è informativo, il risultato non è certo migliore: gli argomenti, anche per uno del ramo come il sattoscritto (avvocato, anche se prevalentemente civilista), rimangono spesso di difficile compresione e non vengono mai adeguatamente approfonditi. Fin della fiera un lettore di media cultura o prende tutto per una pedante invettiva, o realizza che Berlusca e soci sono un manipolo di truffatori perché si fidano di Travaglio che sull’argomento ne saprà sicuramente di più loro. In realtà è il metodo di base che non funziona: una raccolta di articoli di giormale a mò di volumetto enciclopedico non mi sembra propro un’idea calzante, soprattutto visti gli argomenti trattati.

Formidabile! Non si sa se lodare di più la puntigliosa ‘smontatura’ quotidiana di fatti e misfatti del bordello politico italiano o l’ironia corrosiva con cui Travaglio ridicolizza gli squallidi personaggi, che dovrebbero essere gli eredi di De Gasperi, Nenni, Berlinguer, Malagodi e Almirante (quest’ultimo farebbe anche lui la sua bella figura, in confronto al ducetto di Arcore!). La tragicomica epopea del trapianto di bulbi piliferi sulla ‘capa’ del Cavalier Bellachioma basta da sola a rendere obbligatoria la lettura di queso diario/pamphlet.

Penso ormai di essere stata ipnotizzata dallo stile tragicomico di Travaglio,qualti ce ne vorrebbero come lui!