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ho letto quasi tutti i libri di anita…devo dire che anita ha la capacità ogni tanto di darmi sui nervi!è sempre la più forte, la più amata, la più dura..mi sembra un pò forzato..non si può sempre essere dannatamente i migliori no?!gli intrecci si fanno sempre più confusi..lei diventa ogni volta più forte.. cmq non abbandonerò la lettura..spero che nei prossimi capitoli la trama si riprenda un pò e torni ad essere interessante come all’inzio..o almeno che lei dimostri ogni tanto di essere «umana»!! )
Come sempre, ogni tanto mi diletto nel prendere un libro della Hamilton, a caso, senza seguire la storia dei precedenti (tanto nn si capisce nulla lo stesso). Questo non ha nè un inizio nè una coda … tutto viene buttati li, dato al caso … Anita (oramai sempre più presuntuosa e maniaca) vuole salvare il suo amico solo per sesso … e per sentirsi accettata da uno diverso da lei, perchè normalmente sa di essere strana. Il colpo di genio, l’intuizione, fanno crollare tutte le aspettative delle 468 pagine in poco più di una 20 , proprio a voler essere buoni. Mi stupisco di 2 cose: come mai ci siano due edizioni, visto che è una serie penosa e scopiazzata un pò da Anna Rice, un pò da favole amorose, e perchè alla gente piaccia tanto il genere «sentimentale-sesso mascherato». Che in fondo siate tutte un pò Anita? Mah …
Odio Richard. Ma proprio con tutta me stessa. E in questo libro c’è ìdecisamente troppo per piacermi davvero. Com’è stato detto questo libro è l’inizio della fine per Anita, ma ha la particolarità di essere ancora uno dei bei libri della serie, con un cattivo serio e una trama. è e rimane un bel romanzo. :)
Devo ammettere che questo nuovo capitolo della longeva saga di Anita non mi ha colpito molto: certo, le componenti che adoro da sempre nei libri della Hamilton ci sono tutte, ma forse il motivo è che si legge anche una traccia di stanchezza tra le righe, che verrà comunque rimpiazzata dalla nuova Anita dei prossimi libri…