Come sugli alberi le foglie Scarica PDF EPUB

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Titolo: <strong>Come sugli alberi le foglie</strong></br></br>
Autore: <strong>Gianni Biondillo</strong></br></br>
Editore: <strong>Guanda</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2016</strong></br></br>
EAN: <strong>9788823516106</strong></br></br>

<p><br><b>1916: Il sacrificio di una generazione. L’epopea della grande guerra diventa romanzo.</b><br><br> <i>«Biondillo usa un approccio decisamente originale, raccontando la «grande guerra» soprattutto attraverso le vicissitudini degli artisti e intellettuali che la vollero e praticarono, anche a prezzo del loro sangue. Dando una particolare evidenza a quelli sedotti da Marinetti malefico incantatore, i Futuristi.»</i> - <b>La Stampa</b><bR><br> <i>«Gianni Biondillo trasforma la vita di Antonio Sant’Elia nel romanzo di una generazione.»</i> - <b>la Repubblica</b><br><br> <i>«Costruito su una solidità di documentazione che non attenua affatto la sua resa poetica.»</i> - <b>Avvenire</b><bR><bR> <i>«Il libro ridà vita alla Milano dei Futuristi e lo fa con precisione rara.»</i> - <b>Corriere della Sera</b><bR><br> <i>«Uno splendido ritratto dell’uomo oltre che dall’inventore della Città nuova… Alla prima, coinvolgente, lettura, si capisce subito che si tratta di un libro frutto di approfondite ricerche, di una penna felice e della passione di uno scrittore che è a sua volta architetto.»</i> - <b>La Provincia</b><bR><bR>Esiste una generazione di ragazzi che all'inizio del secolo scorso vollero rivoluzionare l'arte. Si chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà, Russolo. Si conobbero nelle aule dell'accademia di Brera. Seguivano le idee avanguardiste del più anziano di loro, Filippo Tommaso Marinetti. Si facevano chiamare Futuristi. Erano interventisti convinti, si arruolarono senza indugio per il fronte, idealizzando la guerra come igiene del mondo. Molti di loro non tornarono a casa. Fra questi c'era un giovane comasco, Antonio Sant'Elia, talento luminosissimo e sfortunato. Morì da eroe, sul Carso, nel 1916, esattamente cento anni fa. Marinetti, divenuto accademico durante il fascismo, fece del suo sacrificio un'icona dell'eroe fascista. Lui è il personaggio centrale tra i molti che questo romanzo di Gianni Biondillo riporta in vita, nel contesto di una grande narrazione nazionale.</p>
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Soldati. Si sta come d'autunno <strong>sugli alberi le foglie</strong>. Parafrasi. I soldati sono come <strong>le foglie</strong> in autunno . Commento Anche se la poesia è breve, Ungaretti riesce ad <br/>Le più belle Filastrocche <strong>sugli alberi alberi</strong> • filastrocche • poesie • rime. Le migliori Filastrocche <strong>sugli alberi</strong>, poesie, rime! In occasione della Giornata <br/>Frasi, FRASI <strong>SUGLI ALBERI</strong>, ,  Perché l’amore è come un albero, nasce da sé, mette profonde radici in tutto il nostro essere e spesso continua a verdeggiare su <br/>Grazie alle frasi <strong>sugli alberi</strong> che trovate in questa sezione, avrete la sensazione di immergervi nel mondo della natura, tra boschi incontaminati, foreste rigogliose <br/>"Piantate <strong>alberi</strong>. Ci danno due degli elementi più cruciali per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri!". Frasi, citazioni e aforismi <strong>sugli alberi</strong>.<br/>Introduzione . Questo brevissimo e celebre componimento di Giuseppe Ungaretti è inclusa nella raccolta Allegria di naufragi (1919), per poi ritornare anche nelle <br/>Commenti 14 Commenti a “Cosa fare contro delle bolle tipo miele <strong>sugli alberi</strong> da frutto?”<br/>Quali sono gli <strong>alberi</strong> latifoglie? Gli <strong>alberi</strong> latifoglie o latifoglie, come l’attributo stesso indica, sono tutti quelli che hanno <strong>foglie</strong> larghe, qualunque sia la forma.<br/>Con il nostro nuovo manuale per la diagnosi scoprite che malattia ha la vostra pianta, cosa l'ha danneggiata e con quali misure preventive o urgenti potete rimediare.
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Nel DNA di Gianni Biondillo c’è, oltre al gene dello scrittore di vaglia, quello dell’architetto. Non per niente è laurato in questa affascinante materia tecnico artistica. Penso dipenda da questo aspetto di fondo la scelta di dedicare un anno della sua carriera alla scrittura di questo saggio, più che romanzo. E’ un doveroso atto di riconoscenza e testimonianza verso Antonio Sant’Elia e verso tutti i soldati morti, o, se sopravvissuti, irrimediabilmente mutilati negli arti, per non aggiungere nell’animo, senza distinzione di nazionalità o di parte. Il lavoro di G.B. per consegnare ai lettori questo saggio è stato profondo e prezioso, non facile. Ha saputo miscelare con bravura i profili degli artisti “futuristi”, le loro provocatorie manifestazioni che li portarono alla ribalta, creatori di un movimento che ha lasciato un segno, con i fatti politici, l’entrata dell’Italia in guerra da molti osteggiata ma da altrettanti voluta con uguale determinazione. Il destino volle che un promettentissimo giovane progettista di vaglia, appunto Antonio Sant’Elia, sia stato uno tra le centinaia di migliaia di morti che funestarono la Grande Guerra. Consigliato.

Dei romanzi di Biondillo senza l’ispettore Ferraro per me è sicuramente il migliore, ma anche uno dei suoi più belli in assoluto. Un punto di vista sulla Grande Guerra decisamente originale, raccontato attraverso le vicende degli artisti futuristi che presero parte al conflitto, in particolare di Antonio Sant’Elia, architetto comasco, talento cristallino di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della morte. Un romanzo frutto di un lavoro di ricerca storica certosino e di un grande amore per l’arte. Gianni Biondillo si conferma narratore eclettico e ancora una volta non delude.