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Titolo: Comprare per credere. La pubblicità in Italia dalla Belle Époque a oggi
Autore: Ferdinando Fasce,Elisabetta Bini,Bianca Gaudenzi
Editore: Carocci
Pagine:
Anno edizione: 2016
EAN: 9788843080502
Dalle riviste alla televisione, dalla radio allo smartphone-, ovunque pubblicità. Ma qual è la storia della pubblicità in Italia? Che ruolo ha svolto dalla Belle Époque alla Prima guerra mondiale, negli anni del fascismo e del "miracolo economico", e poi nella fase che dalla prima crisi petrolifera ci ha portato sino a oggi? Il libro offre una sintetica e agile risposta a queste domande attraverso l'analisi delle principali campagne pubblicitarie, dei loro autori, dei prodotti che ne sono derivati e dell'impatto che hanno avuto sulla società. Sulla base di una ricca documentazione largamente inedita, il volume esamina la traiettoria del fenomeno pubblicitario nell'arco del Novecento e rilegge gli snodi centrali della storia d'Italia da una nuova prospettiva storiografica, che tiene conto dei cambiamenti sociali, economici e culturali di maggior portata. Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materialedi Pär Bergman e Maurizio Calvesi FUTURISMO Futurismo letterario di Pär Bergman sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti b ELICA. I migliori Auguri di buon Anno a tutti gli amici del Forum. palazzo lelio 03/01/2015 Le doppiette da tiro:-devo un tributo di cortesia agli amici Fabrizio Teatro sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. |