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Ho letto molti dei libri scritti da Mauro Corona e devo dire che questo non è certamente il migliore. Tuttavia di questo scritto ho apprezzato il fatto che sia un condensato del pensiero di Corona, pensiero che attraversa tutti i suoi libri e che - al di la dei toni ora più «riflessivi» - è il vero punto di forza di tutta la sua produzione. Anche il «mantra» del suo cambiamento, della consapevolezza di essere stato spocchioso, prepotente, arrogante, etc etc etc è un fatto molto personale e credo debba essere visto sotto la lente dell’aver riconosciuto la propria fragilità e del suo valore, tanto da sentirsi arricchito da questa nuova condizione. Un passaggio su tutti vale da solo - a mio giudizio - il tempo speso nella lettura del libro «Se vuoi vedere il cuore di un amico, ammalati. Chi ti è amico nei tempi felici e ti volge le spalle come un estraneo in caso di disgrazia o malattia è un codardo». Si tratta di una citazione di Jocho Yamamoto, che le scrisse nel 1716 ma sono ancora di un’attualità dirompente. Se devo trovare un difetto in questo libro, questo è l’eccesso di ricorso a citazioni. A mio giudizio, una volta interiorizzata una riflessione derivante dalla lettura di un pensiero altrui - se ci credi - non è di fondamentale importanza che se ne citi la fonte, perchè potrebbe apparire come uina sorta di presa di distanza oppure di uno sfoggio di «cultura». Mi rendo conto però che questa è solo una mia chiave di lettura e, quindi, con validità molto marginale.
Non avevo letto niente di suo. Ho visto un’intervista (credo da Fazio) e mi sono incuriosita. Bello. Non è il genere letterario che preferisco, ma mi è piaciuto molto. Pensieri che fanno riflettere, che condivido pienamente, incluso quello su chi fa commenti sui lavori altrui…. ma se non si è pagati è concesso :) Ripeto, non è il mio genere, ma ne leggerò ancora qualcosa.
Non si tratta di un romanzo «di genere» dell’autore, ma piuttosto una confessione dell’autore, che dicendo la sua su vari argomenti, e ripercorrendo i momenti della sua vita, aiuta noi lettori a capire da dove escono le argomentazioni e lo stile che legano i suoi romanzi. Il suo porsi come antieroe ammettendo le sue debolezze e incoerenze, lo rende più credibile. Il dvd allegato risulta addirittura più efficace, unendo le stesse parole dello scrittore presenti nel libro alle immagini della sua terra e alle espressioni del suo viso. Consigliato
Ho letto diversi libri di Corona. Questo non è certo tra i più riusciti. Mi pare un libro «forzato» e poco ponderato. Un libero soliloquio, «scritto» più per accontentare l’editore che il lettore.