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Intanto sta arrivando l’intervista a Giovanni Bazoli. sono d’accordo con le recensioni precedenti e aggiungo che verso la fine la sensazione che Geronzi mentisse si è fatta sentire. Lettura molto interessante.
Senza riserve, lo ritengo un libro da leggere per l’interessante panoramica sul trentennio a cavallo della riforma bancaria e che vede Cesare Geronzi indubbiamente fra i maggiori protagonisti oggi viventi. Come chi mi ha preceduto, sottolineo la capacità dell’interlocutore di tener testa al giornalista e, aggiungo, con un po’ di rammarico da parte mia, di aver quest’ultimo alla fine accettato risposte del tutto sibilline e chiaramente reticenti ad alcune domande. Sarebbe interessante un seguito, con protagonista Nanni Bazoli … GR
Duello rusticano senza risparmio di colpi fra uno dei migliori giornalisti italiani (o ex, visto che si è candidato per le politiche nei giorni scorsi) e il banchiere più famoso e più indagato (oltre che condannato) degli ultimi anni. Si parla di tutto quello che è successo nell’economia italiana negli ultimi 30 anni (ma molto anche in politica, visti le frequentazioni di Geronzi). E’ stato presidente o amministratore di banche, di Mediobanca e infine di Generali, dove fu estromesso dopo 11 mesi con una compenso da capogiro: 16 milioni di euro. Geronzi ha un ego eccezionale, e del resto se non l’avesse non sarebbe arrivato dover è arrivato. Però bisogna anche riconoscere che tiene testa a Mucchetti. Grande libro, grande iniziativa di Feltrinelli. Mi dispiace che non ci sia finora nessuna altra recensione, perchè il libro è veramente importante per capire l’Italia almeno dal 1992. E’ vero che bisogna leggere attentamente, perchè i nomi sono tanti, ma sono anche tanti quelli che leggono tutti i giorni giornali finanziari, o almeno le pagine di economia dei principali quotidiani.