D'acqua e di guerra Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 2 min · (334 parole)

D'acqua e di guerra

Scarica Libri PDF

Scarica Libri EPUB
Titolo: D'acqua e di guerra

Autore: Pietro Cordara

Editore: Giovane Holden Edizioni

Pagine:

Anno edizione: 2009

EAN: 9788863960662

Il viaggio inizia per mare, accompagnati dallo sciabordio delle onde, invitati a percepire lo scorrere del tempo, il ritmo cadenzato della vita e soprattutto le parole che il mare sussurra. Poi, come un salto a ritroso nel tempo quasi a chiederci il perché di ciò che siamo oggi, l'autore, attraverso gli occhi di un se stesso adolescente sfollato, fa una cronaca, asciutta e scevra da ogni moralismo, della vita in tempo di guerra. Quindici racconti, di mare e di guerra.



L'acquedotto pugliese è costituito da un complesso di infrastrutture acquedottistiche tra loro interconnesse. La prima importante realizzazione, che tuttora
La guerra chimica è un tipo di guerra non convenzionale dove s'impiega una tipologia di armi di distruzione di massa sia a scopo tattico (limitatamente al campo di
Anche se risulta impossibile elencare esaustivamente tutto quanto val la pena di vedere a Verdun, ecco un succinto, ma importante elenco di musei e memoriali da
Seconda Guerra Mondiale: quanta fame! Chi viveva in campagna, era un po' più fortunato perché aveva di che vivere. Mentre in città esisteva la
La guerra del Tule River. A cura di Cesare Bartoccioni. Gli anni ’50 del 1800 furono un periodo devastante per gli Indiani della California, poiché sciami di
R I S E R V A T O. COMANDO SUPERIORE FF.AA. “SLOVENIA E DALMAZIA” ( 2^ ARMATA ) C I R C O L A R E N. 3 C. Distribuzione estesa sino ai comandanti di
Vorrei rievocare alcuni tra i momenti salienti della mia partecipazione fisica e della mia esperienza di militare combattente l'ultima guerra mondiale.
Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per
A cinque anni di distanza da quel marzo del 2011, mentre, ancora oggi, c’è chi in Italia continua a sventolare bandiere dei “ribelli siriani”, ripubblichiamo