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Titolo: Dal fondamento alla fondazione. Hannah Arendt e la libertà degli antichi
Autore: Eugenia Lamedica
Editore: Mimesis
Pagine:
Anno edizione: 2016
EAN: 9788857533360
Ciò che Arendt descriveva come il precipitare della differenza tra pubblico e privato nel dominio ibrido del sociale si sta rivelando oggi, sulla scia di una sempre più integrale fusione di tecnica e natura, come una progressiva indistinzione tra "mondo della vita" e lavoro, produzione e consumo, "agire strumentale" e "agire comunicativo". Individuando nella questione della tecnica il fattore decisivo del "modernismo riluttante" di Arendt, questo studio ne esplora il tanto discusso richiamo all'antichità classica, in special modo romana. Ne emerge un'idea di fondazione tesa tra le dicotomie della metafisica e il post-moderno, e forse post-umano, regno dell'indifferenza bio-tecnologica. Testi delle lezioni svolte Nel corso delle prime 55 edizioni della Scuola di Liberalismo che si sono susseguite dal 1988 al 2009 (vedi Edizioni passate della ScuolaEtimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale ma dove sono i filosofi italiani oggi?! poco coraggiosi a servirsi della propria intelligenza e a pensare bene "dio", "io" e "l’italia", chi piu’ chi meno, tutti DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Dalla democrazia della "volontà generale" alla democrazia della "volontà di genere". L’importanza della Quando, il 7 gennaio 1919 Heidegger diviene assistente di Husserl ha già affrontato, oltre gli studi già citati di Brentano e di Braig, anche i due volumi delle REGISTRATI AL NOSTRO SITO E METTICI TRA I PREFERITI.AIUTACI A SCRIVERE COSE CARINE Sei la pecora nera della famiglia! L'espressione polirematica pecora Gesù aveva promesso agli Apostoli che avrebbe mandato lo Spirito Santo: “Non vi lascerò soli, vi manderò lo Spirito Santo. Io sarò con voi tutti i giorni |