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Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma

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Titolo: <strong>Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma</strong></br></br>
Autore: <strong>Eva Cantarella</strong></br></br>
Editore: <strong>Feltrinelli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2009</strong></br></br>
EAN: <strong>9788807490811</strong></br></br>

<p>Dopo la ricognizione sull'eros greco, Eva Cantarella, parla dell'amore al tempo dei romani. Per un romano la virilità era la massima virtù e i romani venivano educati ad assoggettare e a essere dominatori, nella politica come nell'amore e nel sesso. E infatti da una violenza, quella di Marte ai danni di Rea Silvia, nasce Romolo, il fondatore della città. L'altra faccia della sessualità romana è l'etica del vanto, il gloriarsi della propria virilità anche negli aspetti più concreti e materiali. Ecco allora i "Carmina Priapea", gioiosa celebrazione di Priapo.il dio del fallo, coi suoi spropositati attributi ecco graffiti e iscrizioni di palestre, taverne, muri la cui gioiosa crudezza sconfina spesso nell'oscenità, ecco leggende popolate da membri maschili che spuntano dal focolare per fecondare innocenti fanciulle. Ed ecco dotti ma spassosi intermezzi, dove l'autrice guida il lettore attraverso le pratiche osculatorie (i tre modi di nominare il bacio, osculum, savium e basium), le tariffe, le specializzazioni e l'abbigliamento delle prostitute, i riti matrimoniali e di fecondità. E le donne? Ci sono quelle che si adeguano (Porzia, che si suicida inghiottendo carboni ardenti), le donne modello di virtù (Lucrezia) e le ribelli (Sulpicia), contro cui si accaniscono le leggi moralizzatrici. E poi i "veri" uomini, Augusto e Cesare, i poeti Orazio e Marziale, e ovviamente, Catullo, che chiede con pari trasporto i baci della bella Lesbia e del tenero Giuvenzio.</p>
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[1] A proposito di <strong>donne</strong> in Grecia, vale la pena di andare a visitare a Vicenza ( Palazzo Leoni Montanari) la mostra “Le ore della donna” ( dura dall’11 <br/>Eva Cantarella (<strong>Roma</strong>, 28 novembre 1936) è una storica dell'antichità e del diritto antico.<br/>La Migliore più Famosa Top Escort <strong>Roma</strong>, Escort Milano, Escort Torino, Escort in Tour in moltissime città di tutta Italia, Escort Lusso Indipendente.<br/>Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>ORIGINI DELLE SUPERSTIZIONI (a cura di Bruno Silvestrini) Ancora oggi la superstizione e il timore di venir colpiti dalla sfortuna fanno si che molte persone evitino <br/>in quiete Il Sito di Gianfranco Bertagni "La conoscenza di Dio non si può ottenere cercandola  tuttavia solo coloro che la cercano la trovano"<br/>E' importante non pensare alla paura che verrà un attacco di panico, perchè la rende ancora più grande. Sentire, anzichè pensare, le sensazioni di panico le fa 
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Carino …agile e curioso. Non un capolavoro, ma gradevole e interessante per conoscere attraverso citazioni storico-letterarie le abitudini affettive e sessuali dei nostri predecessori (comunque: nihil sub sole novi !). Buona l’idea di concludere il racconto con la descrizione di amori più o meno tragici, storicamente famosi e non (Cleopatra e Antonio, Cesare e Servilia, Sulpicia e Cerinto …). Un po’ stentata a volte la prosa, ma il contenuto incurosisce e stimola la lettura.

bello…eva cantarella non sbaglia un colpo… è una scrittrice che ti prende dall’inizio alla fine in ogni suo libro..consiglio a tutti di leggerlo..anzi di leggere tutti i suoi libri perche sono fantastici!!!!

Friccicarello,stuzzicante,storico,interessante…. di facile lettura…si,mi è piaciuto…

Interessante libro sulle abitudini sessuali degli antichi romani. Poteva essere un po più particolareggiato ma cmq si fa leggere tranquillamente.

Interessante ma trovo il titolo ironicamente beffardo rispetto al contenuto, può facilmente trarre in inganno compratori poco accorti che si ritrovano in mano qualcosa di completamente diverso (mi è stato regalato sicuramente pensando a qualcosa di romantico). Ossessivamente ripetitivo riguardo agli amori omosessuali in cui entra troppo spesso in inutili e scontati particolari. La realtà è spesso cruda ma spesso può sembrarlo di più quando nel racconto si insiste solo ed esclusivamente su determinati dettagli. Adoro l’archeologia e il mondo antico e questo mi ha fatto apprezzare il resto.