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Connelly scrive davvero in maniera straordinaria. Una prosa scorrevole, pervasiva, priva di fronzoli, efficace. Le pagine si leggono con voracità, incapaci di sottrarsi al susseguirsi degli avvenimenti. Ho trovato deludente soltanto la parte in cui racconta del rapporto amoroso con Graciela Rivers: troppo facile, troppo scontato. Avrei preferito un pò d’attesa, qualcosa che faccia nascere nel lettore il desiderio per la nascita di un rapporto intimo fra i protagonisti. Chandler in questo era impareggiabile. Riusciva persino a negare al lettore la soddisfazione di veder realizzati i sentimenti stessi dei protagonisti, confinandoli in una dimensione di pura idealizzazione. Una grandissima dote di Connelly è quella di riuscire a non far perdere al lettore il «filo» delle vicende raccontate, cosa non sempre facile quando le pagine sono tante. I personaggi sono ben tratteggiati e le vicende si snodano in maniera formidabile, in un crescendo continuo e con un ritmo incalzante, straordinario.
Ho trovato il libro su uno scafale dimenticato di casa, l’ho letto e sono rimasto davvero soddisfatto. Comprerò anche gli altri libri di Connely
Mi ha fatto conoscere Connely e devo dire che rimane uno dei miei preferiti con «Il poeta» e «Avvocato di difesa»!!!
Dopo il deludente «Uomo di paglia» non mi sono pentita di aver comprato questo libro di Connelly, molto interessante e intrigante, conisgliatissimo.