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Il mio voto è alto perchè comunque, anche se la storia effettivamente si sta un pò trascinando, credo che la seconda parte «il prezzo della vittoria
……Piu’ di 2 anni di attesa…… Quando ho saputo che la mitica data sarebbe stata il 24/06/2010 mi sono preparata!!!!! Ho riletto il libro precedente per non perdere il filo…….e quando ho avuto tra le mani Destini Incrociati…non mi sembrava vero!!!! Ma…..purtroppo c’e’ un ma…. mi dispiace dirlo ma mi ha annoiata un sacco……… Spero ne Il prezzo della vittoria…. purtroppo questo e’ stata una grossa delusione….. e io ADORO LA GABALDON…….
Un lungo prologo, probabilmente troppo lungo. Lo so che si deve considerare che nelle intenzioni dell’autrice il romanzo non è diviso in due, ma comunque per me 700 pagine di nulla o poco più sono molto, troppo pesanti. Intendiamoci, Jamie e Claire mi emozionano sempre, e infatti i capitoli con loro protagonisti, come quelli di Roger e Brianna, sono i più scorrevoli e interessanti. Ed è proprio questa comunicazione a distanza tra Jamie e Claire nel 1777 e Roger e Brianna nel 1980, che leggono con parsimonia le loro lettere, la parte più originale e coinvolgente. Sono invece le trame politiche e le avventure di Willie che appesantiscono il racconto e lo rendono fin troppo noioso per larghi tratti, soprattutto nella prima parte, creando una disparità troppo marcata tra l’interesse per i protagonisti principali e quello per il giovane William, cosa che rende difficile seguire tutte le trame, frammentate e poco lineari. L’attesa per il seguito è comunque alta, anche perchè nella seconda parte la storia si fa più coinvolgente.
Ho atteso questo nuovo romanzo per 2 anni e ora me lo giro in mano da 15 gg. senza riuscire a finirlo. E’ noiosissimo. Ho amato la storia di Claire e Jamie dall’uscita della Straniera e, con qualche piccola, inevitabile caduta qua e là, l’ho sempre letta con attenzione e interesse. Ma non sarebbe ora di concludere? Non si può tirarla all’infinito anche perchè è evidente che l’autrice non ha più nulla da dire. E sta diventando noiosa. Peccato. (Spero andrà meglio con Il Prezzo della Vittoria.)