|
Come tutti i libri della Hamilton l’ho letto tutto d’un fiato, anche quando avrei dovuto andare a letto a dormire…Trovo che riesca sempre a concentrare nei pochi giorni raccontati dalla storia una quantità di elemti vecchi e nuovi sempre intriganti, adoro le contraddizioni che caratterizzano i suoi personaggi.
Nonostante alcuni piccoli difetti del tutto perdonabili, anche questo libro da soddisfazione, i personaggi consolidati ben delineati e quelli nuovi mi sembravano ancora in fase di sviluppo.. forse per il prossimo libro??? Cmq è stato sicuramente un piacere leggere una nuova avventura di Amelia.. Per chi afferma di trovare il libro ripetitivo e ridicolo posso solo consigliare di cambiar genere.. o occhiali!!!
Insomma, un pò peggio rispetto agli altri. Intanto, JC non c’è quasi mai.Insomma, nei libri precedenti era sempre la che lo descriveva, mentre qua… Molte volte poi ci sono dei pezzi simili ai libri precedenti. Secondo me poi la Hamilton ha descritto male il rapporto tra Richard e Anita.Ve bene che Richard è arrabbiato e tutto però insomma anche Anita dovrebbe essere più comprensiva!voglio vedere se era lei quella lasciata da qualcuno!e come si sarebbe sentita…Non mancano comunque i colpi di scena, bellissime le parti tra il Consiglio e Anita. Attendo il seguito impaziente.
Che dire? Bellissimo!!! Davvero fantastico! Aspetto con impazienza il seguito. Mi è sembrato persino più simpatico Richard che negli altri libri trovavo insopportabile. Aspetto id vedere il seguito del (probabile?) triangolo Anita, Jean Claude e Asher. Asher è stato davvero una rivelazione, è un personaggio fantastico! E mette in luce alcuni aspetti di Jean Claude che non sarebbero mai emersi altrimenti. Questo, essendo già dall’inizio, il mio personaggio preferito, continua a evolversi arricchendosi di sfumature sempre più inquietanti. io credo che sia il personaggio meglio strutturato di tutta l’opera della Hamilton e anche il più sfuggente. Staremo a vedere. Per ora sono più che soddisfatta!