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Titolo: Emozioni invisibili. Silenzio e vulnerabilità maschile
Autore: Michael E. Addis
Editore: Giunti Editore
Pagine:
Anno edizione: 2013
EAN: 9788809781764
Il testo affronta il tema dell'incapacità da parte degli uomini di riconoscere e parlare della propria vita intima e delle proprie debolezze, sia nel rapporto di coppia che in quello di amicizia, e come ciò si traduca in una profonda solitudine e in cupi silenzi con effetti negativi sul benessere psicologico e fisico. Il volume spiega come individuare ragioni e modalità del silenzio maschile e perché la tendenza a nascondere le proprie vulnerabilità sia il risultato della pressione sociale ad acquisire determinate caratteristiche di genere: agli uomini infatti si richiedono forza, prestanza fisica e sessuale, capacità di affrontare da soli le difficoltà, indipendenza, mascheramento della propria vulnerabilità e delle emozioni. Con un linguaggio semplice e diretto, l'autore articola la sua analisi con racconti di casi e stralci di colloqui tratti dalla pratica clinica. Significativo è lo spazio dedicato agli esercizi per acquisire la consapevolezza del problema da parte degli uomini e delle loro partner. Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materialeDONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Dalla democrazia della "volontà generale" alla democrazia della "volontà di genere". L’importanza della Lista libri Titolo: 6 YOGA DI NAROPA Libro intro: Secondo l’insegnamento bKa-‘brgyud-pa, dopo i 4 “preliminari ordinari”1 si praticano i 4 “preliminari Di incidenti di percorso, provincialismi e fake news. di Mariapaola Vergallito. Quando a Viggiano, poche settimane fa, arrivò il sottosegretario allo Sviluppo pontificio consiglio della cultura pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. gesÙ cristo portatore dell'acqua viva. una riflessione cristiana 10.1 Perchè "scuola di alimentazione"? Una ricerca condotta nel 1994 negli Stati Uniti, ha fatto registrare 50 milioni di ipertesi, 35 milioni di malati |