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Per me il più bel libro di Terzani, dopo «lettere contro la guerra». Viviamo la storia di un Paese stupendo come la Cambogia, ne viviamo gli orrori e vediamo come tanti attori e tanti Stati si sono resi responsabile di uno dei più grandi orrori del secolo scorso. Interessante,poi, leggere tra le righe degli articoli di Terzani l’evoluzione della sua idea di politica, la delusione che cresce, fino al riconoscimento degli errori gravissimi commessi dall’Occidente e dal comunismo. Ben scritta anche la lunga introduzione della moglie di Terzani. Lo consiglio sia per il valore di documento storico, sia per quei passi di vera poesia, sia per l’immagine romantica e straziante della Cambogia
Raccolta di articoli in presa diretta. L’autore cerca di comprendere e spiegare il fenomeno «khmer rosso
Ottima e preziosissima raccolta di articoli scritti sul campo. Vero giornalismo di cui andare fieri, poichè italiano. Altroché propaganda anticomunista:i fatti sul campo e le percezioni del reporter filtrate dal suo background culturale cristallino. Dopo averlo letto si sa quasi tutto della Cambogia post coloniale.
Glorioso ed amabile Pol Pot? ma vergognati Aldo, ed accendi il cervello sempre che tu ce l’abbia. Questo libro è come al solito un eccezionale documento storico scritto da un giornalista che non ha nulla a che vedere con la maggior parte dei giornalisti attuali, servi del potere appartenenti ad una casta il cui scopo è quello di fare propaganda.