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Incredibile come questo romanzo non sia stato compreso per niente! Troppo intelligente? L’avevo letto anni fa in inglese perché in America ha vinto molti premi, pur non essendo il più venduto di Westerfeld, e l’ho trovato illuminante. Col pretesto di una spy story svela ai più giovani come il marketing riesca a plagiarli, rubando a loro stessi le mode da imporgli: forse i ragazzi non vogliono sentirsi spiegare niente di tutto ciò perché l’ignoranza è felicità e una farfalla dissezionata non è più così bella. Io l’ho regalato a ogni nipote e l’hanno apprezzato, ma forse perché nella mia famiglia ci insegnano a guardare sempre il rovescio della medaglia.
Un libro assolutamente inutile, che parla del niente. L’idea di base è bella ma è strutturato proprio male, non ha colpi di scena, non emoziona, una volta finito nemmeno te lo ricordi, non mi ha lasciato niente e devo dire per giunta che l’ho terminato a fatica. L’ho acquistato nonostante il volume «Vampirus» mi avesse inorridita e delusa parecchio,ma questo libro è l’ennesima delusione. Non so.. comincio a pensare che «Brutti» e «Perfetti» forse siano stati solo un colpo di fortuna per questo scrittore che mi ha delusa veramente parecchio.
Abituato ad altri libri di Westerfeld mi aspettavo di più, molto di più. Il fatto che sia stato scritto precedentemente rispetto ad altri suoi romanzi più famosi, arrivati prima in Italia, è evidente. Libro dagli spunti interessanti ma che non cattura.. personaggi, trama ed ambientazione lontanissimi dall’avere il carisma o il magnetismo a cui Westerfeld ci ha abiuati con altre opere come Midnighters. Pecca inoltre di quell’ingenuità che spesso colpisce i romanzi adolescenziali
Di tutti i libri di Westerfeld, questo è il mio preferito, a pari merito con Vampirus. La storia è in realtà un pretesto per spiegare ai ragazzi come siano manipolati dalle mode e dalle multinazionali, e non mi pare un intento da poco, considerato che la lettura è adatta a qualsiasi fascia d’eta. Non per nulla è un romanazo pluripremiato: perché ti costringe ad aprire gli occhi. Bello, bello, bello.