Fedra e Ippolito Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 2 min · (324 parole)

Fedra e Ippolito

Scarica Libri PDF

Scarica Libri EPUB
Titolo: Fedra e Ippolito

Autore: Jean Racine

Editore: Marsilio

Pagine:

Anno edizione: 2000

EAN: 9788831775779

In una Atene in cui da tempo non si hanno più notizie del re si diffonde la notizia della sua morte. A partire da questa falsa notizia si mette in moto il più inesorabile congegno drammatico: Fedra confessa la passione incestuosa per il figliastro Ippolito. Nel mito e grazie al mito Racine riesce a mettere di fronte il desiderio e la legge, l'innocenza e la colpa, la giustizia e l'orrore.



Fedra è una tragedia in cinque atti scritta da Racine nel 1677. Si rifà ai classici ellenici e latini di Euripide e Seneca, ma il mito è rivisto sotto la luce di
Fedra (gr. Φαίδρα, lat. Phaedra) Figlia di Minosse e di Pasifae, sorella di Arianna, diviene moglie di Teseo che l'aveva portata con sé nella fuga da Creta.
Fedra è una figura della mitologia greca, era figlia di Minosse e Pasifae
Fedra, figlia del leggendario re cretese Minosse vive un’ interiore e tormentosa passione per il proprio figliastro Ippolito. Spinta dalla nutrice, rivela il suo
Fedra, sposa del re di Atene Teseo, arde di passione amorosa per il di lui figlio di primo letto, Ippolito. Il giovane, discendente della regina delle amazzoni
Fedra. Il labirinto delle passioni. Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo
Traduzione libera della prima parte dell\'Ippolito.Consigliabile per rappresentazioni teatrali.(formato word 9 pagg.). appunti di greco
I. Che cos'è l'Ippolito di Euripide? Un inno alla castità? Un'accusa contro la maldicenza? Una critica del politeismo? Una marcata preferenza per il genere maschile?
dalla Phaedra di Seneca (con estratti dall’Ippolito di Euripide e dalle Lettere di Seneca) adattamento e regia Andrea De Rosa . con Laura Marinoni, Luca Lazzareschi
dalla Phaedra di Seneca (con estratti dall’Ippolito di Euripide e dalle Lettere di Seneca) adattamento e regia Andrea De Rosa. scene e costumi Simone Mannino