Filosofia del viaggio Scarica PDF EPUB

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Filosofia del viaggio

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Titolo: <strong>Filosofia del viaggio</strong></br></br>
Autore: <strong>Franco Riva</strong></br></br>
Editore: <strong>Castelvecchi</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788868260286</strong></br></br>

<p>Che cos'è il viaggio? Una presa di coscienza dell'altro, un'alterità che c'interpella e ci costringe al confronto, un'esperienza che non è possibile senza una frattura, un distacco da noi stessi. Oggi viaggiare appartiene al nostro quotidiano, non è mai stato così facile, eppure raramente ci s'interroga sul suo valore e sul suo significato. Il viaggio è diventato uno slogan, una metafora abusata, la funzione essenziale del nostro essere sempre in rete. Spesso si riduce a un semplice spostamento, a una dislocazione dei consumi, e può indicare tanto una vacanza organizzata quanto i trasbordi dei migranti. In questo libro, il filosofo Franco Riva studia la fenomenologia del viaggiare e cerca di riportare al loro senso profondo le parole che la accompagnano: ospitalità, incontro, meraviglia, responsabilità, libertà... Riva guarda al viaggio nella vita privata, nelle dinamiche globali, nelle sue declinazioni esistenziali e letterarie, perché viaggiare è anche raccontare il proprio viaggio e perché viaggio e racconto condividono la stessa struttura. Al centro della sua analisi c'è una necessità urgente e profonda: ricreare, prima di tutto dentro di noi, quello spazio aperto che permette al viaggio e alla vita di continuare a intrecciarsi l'uno con l'altra. "Filosofia del viaggio" è stato pubblicato per la prima volta nel 2005 da Città Aperta. Questa nuova edizione ne è l'ampliamento e lo sviluppo, cresciuto negli anni attraverso conferenze, interviste, articoli, dialoghi e convegni.</p>
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Oh spazio aperto e libero, come ti cerchiamo col nostro desiderio.(J. Lujcken) Mai come oggi l'idea <strong>del viaggio</strong> come avventura di vita e di conoscenza appartiene al <br/>Il <strong>viaggio</strong> come metafora. Il connubio tra <strong>viaggio</strong> e <strong>filosofia</strong> si fonda anche su una diversa ragione, che riguarda l’uso che i filosofi fanno dell’immagine del <br/>Che cos’è il <strong>viaggio</strong>? Una presa di coscienza dell’altro, un’alterità che c’interpella e ci costringe al confronto, un’esperienza che non è possibile <br/>Noi organizziamo e proponiamo viaggi filosofici guidati dai nostri esperti, viaggi in città della <strong>filosofia</strong> e in luoghi simbolici di queste città, viaggi che <br/><strong>Filosofia del viaggio</strong> è un libro di George Santayana , Giuseppe Patella pubblicato da Universitalia nella collana Hermes. Studi di <strong>filosofia</strong>: acquista su IBS a 6.80€!<br/>Possibile che esista una <strong>filosofia del viaggio</strong>? Possibile che dietro un atto apparentemente comune e diffuso come il mettersi in <strong>viaggio</strong> oggi, possa esserci <br/><strong>Filosofia del viaggio</strong> è un libro di Franco Riva pubblicato da Castelvecchi nella collana Le Navi: acquista su IBS a 15.72€!
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Per il filosofo Franco Riva il viaggio- a cui è dedicato questo volume densissimo di spunti e provocazioni- è senso e metafora di un’infinità di altri concetti, temi, sentimenti. Su ciascuno di essi, l’autore medita con acuta sensibilità e tensione, spesso addirittura con risentita ironia, sfrondando la tanta retorica che accompagna oggi l’atto del viaggiare, dell’uscire da sé, dello scoprire altri luoghi, con una sapida antiretorica, capace di interrogarsi lucidamente sui compromessi e sulle sopraffazioni che comporta l’invadere per divertimento o curiosità culturale spazi e abitudini altrui. Viaggiare non è e non deve essere gratuito ed egocentrico arricchimento interiore, esperenziale od economico, ma soprattutto possibilità di incontro ed apertura all’altro, crescita spirituale e dono. Considerazioni amare e sarcastiche vengono dedicate a un certo turismo confezionato, consumistico e standardizzato: carte di credito, commerci, trasgressioni, inventari, tariffe, orari: a questo sembra ridursi oggi il viaggio e alle foto da esibire su facebook. Lo stile stesso della narrazione di Franco Riva assume, nella prima parte del libro, la frammentarietà incalzante e veloce, quasi imitativa e tautologica, del fenomeno che stigmatizza. Più distesa e meditata risulta al lettore la seconda parte del volume, che si interroga sui temi tipici della riflessione dell’autore, ereditati e approfonditi attraverso gli amati «filosofi del dialogo». In queste pagine si concentrano considerazioni ispirate a quella che dovrebbe essere la natura etica del viaggio: conquista di uno spazio accresciuto dell’anima, meraviglia, pensiero nuovo, accettazione della complessità e della diversità, scoperta di una prossimità agli altri, responsabilità verso la natura.