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Quando l’ho letto mi trovavo in un momento critico, mi ha dato una carica straordinaria. E’ un libro che affronta tematiche dure ma tra le pagine di denuncia cruda e diretta di marciume, soprusi e violenze morali l’occhio del lettore si ritrova piacevolmente impigliato in romantiche storie d’amore, magiche avventure nel bosco e fiabeschi scenari himalayani, incontra magistrali ritratti psicologici difficili da dimenticare e momenti di rara poesia. Il lieto fine è inoltre assicurato in ogni storia: tra le righe e fino all’ultima pagina si sente forte l’invito a non arrendersi mai perché la vittoria del giusto è una certezza. Mi ha commosso. Un grazie all’autrice.
Un libro rivelatore. I «burattini senza fili» di cui cantava Bennato anni fa in queste pagine si animano e prendono corpo. Diventare consapevoli di essere vittima di condizionamenti subliminali è già un inizio, un punto di partenza che ci porterà a liberarcene. Prendere coscienza dei condizionamenti è l’inizio del tuo percorso, liberartene è il traguardo. La Conoscenza è potere e in questo caso è vita. Se ci lasciamo addomesticare ad essere ciò che non siamo e a volere ciò che non vogliamo il risultato sarà che vivremo una vita che non è la nostra. Argomento davvero imbarazzante da affrontare così apertamente senza veli: l’autrice ha avuto coraggio.