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Titolo: I lunghi anni Sessanta. Movimenti sociali e cultura politica negli Stati Uniti
Autore: Bruno Cartosio
Editore: Feltrinelli
Pagine:
Anno edizione: 2012
EAN: 9788807111174
Nel 2009 Barack Obama è diventato il primo presidente afroamericano degli Stati Uniti. La sua elezione ha segnato una svolta epocale nella storia americana, le cui radici si possono rintracciare nelle lotte e rivendicazioni dei movimenti sociali che negli anni sessanta hanno combattuto contro la segregazione razziale e per i diritti civili. Questa era solo una delle battaglie di verità dell'epoca. Lotte di liberazione contro condizioni sociali, culturali e politiche oppressive furono anche quella contro la guerra in Vietnam e contro la discriminazione sessuale. Quel passato in cui ci si divideva su questioni di razza, sesso e guerra torna ora di attualità e la "memoria divisa" di quegli anni, quando si contrapposero culture e visioni del mondo differenti, è materia di nuova riflessione. Nei "lunghi" anni sessanta, che iniziano già nelle lotte antisegregazioniste dei neri del Sud negli anni cinquanta e si protraggono nei settanta con il movimento di massa delle donne, si assisté a uno straordinario mutamento culturale e dei costumi. La trasformazione non si può ridurre alla sola controcultura, che ebbe il suo apice a Woodstock nel 1969, e non riguardò soltanto i giovani, coinvolse invece l'intera società. Sul senso di quegli anni, sui quali la storiografia si era a sua volta divisa nel giudicare le responsabilità del potere e i suoi contestatori, si interroga oggi Bruno Cartosio, ripercorrendone miti e realtà, cultura e politica, la fondamentale spinta liberatoria. Nouvelle vague. L'espressione Nouvelle vague, che comparve e ricorse sistematicamente sulla stampa non specializzata a partire dal febbraio del 1959, rimanda a unLinee di continuità tra la controcultura degli anni Sessanta e il il Sessantotto. Il rapporto tra movimenti giovanili e politica nel Sessantotto italiano: articolo La cultura hippie (o hippy) era in origine un movimento giovanile che ha avuto inizio negli Stati Uniti nel corso degli anni sessanta e si è diffuso in tutto il mondo. Qual è il ruolo della traduzione nella cultura italiana? Perché nella nostra cultura manca una definizione ben precisa della traduzione? Quali ricadute ha la URSS (XXXIV, p. 816 App. I, p. 1098 II, II, p. 1065 III, II, p. 1043 IV, III, p. 754) Alla fine del 1991 l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS 70 milioni di anni fa: alla fine del Cretacico nelle pianure del Nordamerica scorrazza il Tyrannosaurus rex, che con i suoi nove metri di lunghezza per sei Itàlia (geografia e storia): I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i La riforma Brunetta sulla pubblica amministrazione pubblicata in Gazzetta. Decreto legislativo, 27/10/2009 n° 150, G.U. 31/10/2009 Stati Uniti d'America: In base alla Costituzione del 17 settembre 1787 – in seguito più volte integrata dagli emendamenti, l'ultimo dei quali risale al 1970 Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale |