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I padroni del mondo. Come la cupola della finanza mondiale decide il destino dei governi e delle popolazioni

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Titolo: <strong>I padroni del mondo. Come la cupola della finanza mondiale decide il destino dei governi e delle popolazioni</strong></br></br>
Autore: <strong>Luca Ciarrocca</strong></br></br>
Editore: <strong>Chiarelettere</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788861903906</strong></br></br>

<p>Un club esclusivo di poche migliaia di persone, non elette democraticamente, che decide i destini di intere popolazioni, in grado di manipolare i mercati finanziari e di imporsi sulla politica e sugli Stati. Chi sono, come agiscono e quali obiettivi hanno i banchieri - i famigerati bankster - che guidano i giochi delle banche centrali e vivono sulle spalle della classe media e dei ceti più poveri? Il libro di Ciarrocca riesce a mappare il genoma della finanza mondiale attraverso la rete di società finanziarie e industriali che di fatto controllano l'economia mondiale, e ne denuncia la pericolosità. Ecco come i grandi istituti commerciali azionisti delle banche centrali, innanzitutto la Federal Reserve e la Bce, riescono a veicolare le informazioni e a tirare le fila del capitalismo mondiale. Il prezzo di materie prime, azioni, obbligazioni, valute, non è frutto di una contrattazione libera, quella è solo una messa in scena. La realtà è ben diversa: sono i bankster a condurre il gregge dei piccoli risparmiatori e dei contribuenti, complici le agenzie specializzate come Moody's e Standard & Poor's e i governi loro alleati, pronti a scaricare sulla collettività il peso delle crisi e l'onere di generare nuovo cash. Come uscirne? La proposta c'è, e l'autore ce la illustra. I cittadini sarebbero finalmente svincolati dai diktat della finanza, e i governi non dovrebbero più cedere il potere di creare moneta. Una rivoluzione dalla parte della gente che lavora e dell'economia reale.</p>
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GUERRA <strong>MONDIALE</strong>. - La grande conflagrazione 1914-18. Sommario. - Storia politico-diplomatica: Il sistema bismarckiano (p. 95)  La Duplice (p. 95)  Trattative anglo <br/>La crisi che pervase il <strong>mondo</strong> occidentale dopo la caduta dell'impero romano interessò anche le biblioteche. La prima testimonianza medievale di una nuova biblioteca <br/>Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>La Guerra Fredda eterna. di Perchè No? e Lord Wilmore. La nuova, geniale proposta è di origine francese, essendo targata Perchè no?: Mi sono chiesto cosa succede <br/>io aspetterei ancora un po prima di giudicare il programma di trump. può darsi che lui abbia informazioni che noi non possiamo sapere, e che lui abbia qualche motivo <br/>70 milioni di anni fa: alla fine del Cretacico nelle pianure del Nordamerica scorrazza il Tyrannosaurus rex, che con i suoi nove metri di lunghezza per sei <br/>Sito internet de la Voce di Fiore, testata giornalistica mensile.  "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,<br/>25/05/2016 · Non c’è che da rallegrarsi che la nostra Marina sia riuscita a salvare altri 500 migranti naufragati al largo delle coste libiche quando il loro barcone <br/>SPAGNA (España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43). Sommario. - Nome e confini (p. 196)  Struttura e morfologia (p. 197)  Clima (p. 200)  Idrografia (p. 201)  Suoli (p 
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Ciarrocca offre una lucida introduzione alla finanza e a quello che potrebbe essere se non fosse tanto intimamente squilibrata. Il libro ha il pregio di svelarne con chiarezza puntuale i meccanismi, semplicemente contorti, che ne regolano il malanno. Sentimenti contrastanti e in sincopata sequenza alternata accompagnano la lettura. Dallo sbigottimento per l’affranta scoperta di un ingordigia tanto illimitata da tagliare il fiato dal senso di disfatta affiancata al desiderio di emigrare su altri pianeti alla gioia, seguita alla certezza che c’è veramente qualcuno che, fin da ora, vuole ribaltare lo status delle cose alla speranza, deposta sugli auspicati riformatori da supportare in prima persona. Della Finanza oggi non si può proprio farne a meno. Bisogna quindi armarsi di buona volontà di conoscenza e questo libro è sicuramente un buon esordio per tutti. Il libro ci offre una battaglia in più da combattere con coscienza. E non è cosa da poco perché ne và del futuro delle consolidate e delle nascenti democrazie.

Semplicemente, un libro straordinariamente chiaro ed efficace, sotto il profilo della potenza comunicativa, come dei contenuti. Si può essere d’accordo, o meno, sulla impostazione di Ciarrocca, ma è certo che il suo libro costituisce un punto di riferimento per una riflessione profonda su tutto quanto sta avvenendo nella nostra epoca, in conseguenza delle distorsioni del sistema finanziario internazionale. Una analisi che va letta e ponderata. Un bel libro, da consigliare a chiunque.

Parlare di come la finanza mondiale stia condizionando (in senso negativo) il destino dei governi e dei popoli non può esimerci dal riflettere sulla nuova forma assunta dal capitalismo occidentale, il «capitalismo finanziario» e le sue manifestazioni più gravi quali bassa e cattiva crescita economica, crescenti diseguaglianze, esposizione a crisi ed instabilità ma soprattutto nuova dislocazione dei centri di potere tra pubblico e privato. Nella nuova forma del capitalismo, la finanza svolge un ruolo diverso da quello buono delle rappresentazioni ormai «ideologiche» date dai libri di testo, di «servizio» dell’economia reale e del benessere sociale ed in una visione schumpeteriana del capitalismo, di sostenimento all’innovazione. Una delle manifestazioni più gravi di fallimento del capitalismo occidentale è lo stato di crescente tensione tra economia e democrazia. Tensioni che fanno riflettere sulle funzioni svolte dalla finanza e della sua «forza» nel condizionare i mercati, la politica e la società. In tal senso mi sembra appropriata la formulazione di Shiller di capitalismo finanziario ovvero quella forma di capitalismo guidata dalle istituzioni finanziarie. Un libro ricco di riferimenti che fanno riflettere.

Una requisitoria sconvolgente che scava nei meandri più riposti della crisi mondiale. E, insieme, un pamphlet che dipinge un tenebroso quadro di intrighi, scandali, collusioni sotto la cappa del capitalismo degenerato. Alla sbarra, nel saggio «I padroni del mondo

La forza di questo libro risiede nella sua grande semplicità. lo può leggere chiunque perchè tratta argomenti luridi con un linguaggio pulito e pieno di senso. Chiarisce i meccanismi del grande inganno in poche pagine. L’appendice sulla nascita della Fed vale più di un intero manuale di storia americana contemporanea. MPG