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Libro bellissimo. Uno dei migliori letti in questi ultimi mesi. Scritto benissimo. Curzio Maltese ha veramente talento nello scrivere, è acuto nelle analisi, riesce con poche parole a spiegare meccanismi anche complessi. Complimenti.
Il libro è favoloso… uno spaccato delle città italiane, da nord a sud. molto bravo anche lui, che è venuto nel mio paese a presentare questo libro. Mi ha colpito che stranamente ha iniziato a parlare delle città da nord a sud… dice di essere molto innamorato del sud italia, ritiene (e condivido) che gli italiani non conoscono assolutamente l’italia e preferiscono andare in vacanza alle maldive, piuttosto che scoprire i mille paesini e paesaggi che costellano lo stivale… sono orgogliosa del fatto che abbia dedicato alla puglia una maggiore importante, perchè è l’unica regione di cui ha trattato due città… mi ha deluso un sacco Firenze… una città che adoro, e che invece sembra non avere identità, città che si è svuotata di 50 mila abitanti negli ultimi 10 anni… e mi hanno sorpreso invece Perugia, Ancona e Torino.. di Napoli m’aspettavo infinite pagine da leggere… e invece nessuno ha voluto parlare di chi comanda…fantastica l ‘espressione con cui si chiude il capitolo su Reggio Calabria, bella ma allo stesso tempo, rappresenta una realtà non positiva e non proficua per il bene del Mezzogiorno: «Ogni volta che laureo uno studente con cento dieci e lode mi piange il cuore, perchè so che gli sto consegnando un passaporto.»
un libro molto interessante e che apre qualche spiraglio inedito di interpretazione sull´Italia e l´essere italiani é un reportage che si legge con fluiditá e popolato da personaggi interessanti, che Maltese sa schizzare con innegabili incisivitá e humor. Unico perdonabile difetto: una certa ben presente coloritura politica, per cui i sindaci di sinistra sono prevalentemente bravi, efficenti, onesti, quelli di destra arruffoni e spesso collusi