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I quaderni di Rivka

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Titolo: <strong>I quaderni di Rivka</strong></br></br>
Autore: <strong>Miriam Goldstein</strong></br></br>
Editore: <strong>Ibiskos Editrice Risolo</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788854610361</strong></br></br>

<p>Nella Trieste dei primi anni '60, la dodicenne Sara Bauer, intelligente, curiosa e sensibile, si imbatte in alcune vecchie foto di famiglia che ritraggono i nonni paterni, ebrei stabilitisi a Trieste sul finire dell'800. Accanto alle fotografie la ragazzina scopre alcuni vecchi quaderni ai quali la nonna Rivka ha affidato il racconto di lunghi tratti della sua storia e di quella della famiglia. Aiutata dal vecchio Samuel Várnai, un ebreo ungherese scampato alla repressione sovietica del '56 e rifugiatosi a Trieste come bibliotecario, Sara riuscirà a decifrare il contenuto dei quaderni e a ricostruire, così, le proprie origini. A poco a poco la nonna Rivka diventerà, per lei, una persona viva, con la quale dialogare e alla quale rivolgersi nei momenti di sconforto. Ma questo sarà solo l'inizio della sua appassionata e dolorosa ricerca: perché ci sono tanti misteri nella sua famiglia? perché suo padre, Davìd, ha taciuto le sue origini ebraiche? cosa era accaduto ai nonni durante la guerra e durante le persecuzioni razziali?</p>
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Omaggio a Mauroemme (alias MM), autore de '<strong>I Quaderni</strong> di Tobia' Il bigliettaio entra in uno scompartimento. "Biglietti, per favore". Uno alza gli occhi: "Deputato".
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Con garbo e grande sensibilità Miriam Goldstein accompagna la protagonista, la deliziosa Sara, nel passaggio dall’infanzia alla maturità, attraverso la scoperta di una delle pagine più dolorose della storia della sua famiglia e dell’umanità tutta. Apprezzo l’arte del narrare della scrittrice, che, sopratutto nei dialoghi, riesce a coinvolgere e incuriosire il lettore.