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Libro molto interessante che supporta ed agevola il lettore nella comprensione dei retroscena del testo di Dan Brown. Cox ha il merito di aver prodotto una guida essenziale ma sicuamente efficace. Fatti, personaggi, simboli e ambienti vengono inquadrati in modo coerente ed omogeneo. Molto preziosi risultano poi i puntuali riferimenti storici e culturali che permettono di collocare meglio i contenuti nel contesto di appartenenza ed ampliare la «visuale» complessiva. Lo stile di Cox è poi piuttosto piacevole ed agile.
Simon Cox Ha Scritto Un Bignami Sul Codice Non Una Guida Critica ,Infatti vi Sono Delle Guide Critiche Sul Codice DiMaggior Spessore Rispetto A Questa Dove Cox Si Limita A Dire Che Cosa Risulta Se Anagrammiamo I Nomi O I cognomi Dei Personaggi ,Con Stile Alla»so Tutto Io Sul Libro» Ci descrive in Maniera Superficiale La Simbologia Del LIbro Quando Invece Il Libro Stesso (il Codice) è Uno Dei LibriCon Maggior Contenuto Simbolico Mai Apparsi In Giro.L’unica Cosa Che Ha Di Positivo è Il Prezzo.Purtroppo 235 Pagine Non Bastano Per Fare La Critica Definitiva Al Codice Ce Ne Vorrebbero 500 o 600 Dato Che Il Codice Stesso Ha 523 Pagine E Non Un Libro Con Ogni Aspetto Del «Fenomeno Letterario» Del Nuovo Millennio Ridotto All’Osso
Un libro scorrevole e facile da leggere ma nel complesso deludente perchè non approfondisce alcun mistero dei tanti presenti nel best-seller di Dan Brown. Riprende quanto già intuibile dal testo del «Codice Da Vinci» senza aggiungere però gran chè, lasciando al lettore una forte sensazione che si tratti di un’opera editoriale buttata sul mercato in fretta e furia sulla scia del successo del libro cui fa riferimento. Inutile per chi vuole davvero approfondire i molti misteri del «Codice».