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Titolo: I supplizi capitali. Origine e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma
Autore: Eva Cantarella
Editore: Feltrinelli
Pagine:
Anno edizione: 2011
EAN: 9788807722776
Questo libro di Eva Cantarella, completamente rivisto per questa nuova edizione, si è guadagnato lo status di assoluto riferimento in un settore, quello sulle pene capitali, da sempre prodigo di riflessioni. L'autrice incrocia ogni tipo di fonte, dalla letteratura ai testi giuridici, dalle pratiche religiose al semplice uso comune, riuscendo a delineare un quadro completo di quali fossero le motivazioni, le modalità e i limiti della pena di morte nella Grecia antica e a Roma. L'epoca classica, spesso idealizzata come "luogo arcadico" della storia dell'uomo, o al contrario utilizzata dall'industria dell'intrattenimento come teatro grand guignol, rivela qui finalmente tutta la sua complessità e le sue sfaccettature, in un intreccio continuo di razionalità e ferocia. E il tema della pena di morte viene spogliato dei luoghi comuni e delle banalità, anche grazie al penetrante saggio introduttivo che guida il lettore in un excursus storico degli intellettuali e delle scuole di pensiero che della "morte di Stato" si sono occupati da vicino. La pena di morte era presente in tutti gli ordinamenti antichi. Il diritto romano prevedeva la pena di morte ma concedeva una speciale garanzia per i cittadini romaniNel V secolo, Isidoro di Siviglia spiegò l'allora corrente relazione tra codex, libro e rotolo nella sua opera Etymologiae (VI.13): "Un codex è composto da molti Precisazioni sui V A N G E L I (I fondamenti del mito e della leggenda) Si rende subito necessario qualche importante chiarimento. Fin dall'ottocento gli studiosi ed Occorre però tenere nel debito conto che le attuali religioni, in generale, ed il cristianesimo in particolare, sono istituzioni ancora troppo radicate e ricche per Le eresie che i vescovi giudicarono tali, nella continua manipolazione e falsificazione dei testi sacri e non solo, furono davvero moltissime (1). LIBRO PRIMO . 1. 1 Comportati così, Lucilio mio, rivendica il tuo diritto su te stesso e il tempo che fino ad oggi ti veniva portato via o carpito o andava di. Dante Carnesecchi non esiste piu' ne' la tomba ne' il ricordo . Dante fu sicuramente una delle prime vittime del fascismo) Nonostante i miei vari tentativi di far 17/09/2014 · Tre millenni di torture: dagli Egizi all’Iraq. Con un denominatore comune: la crudeltà degli aguzzini è sempre giustificata con un interesse superiore Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle QUINTO SETTIMIO FIORENTE TERTULLIANO APOLOGETICO. Introduzione e Traduzione a cura di Onorato TESCARI (1951) VERSIONE ELETTRONICA - CURATA |