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Titolo: <strong>Ignoranti. L'Italia che non sa l'Italia che non va</strong></br></br>
Autore: <strong>Roberto Ippolito</strong></br></br>
Editore: <strong>Chiarelettere</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788861903630</strong></br></br>
<p>Spesso esilarante per i casi raccontati, ma inquietante per lo scenario descritto, Ippolito svela quanto è somara l'Italia. Con nomi e cognomi il libro fornisce un campionario incredibile di assurdità: il sottosegretario che accusa il ministro di essere un "asino bardato da generale", la conduttrice che inciampa sugli accenti, deputati che parlano in modo inverosimile. Sorprendente? L'Italia è sempre in coda nelle classifiche per l'istruzione e la cultura. Lo confermano gli spropositi che si trovano nei temi della maturità, i pessimi risultati degli studenti nel confronto internazionale, gli errori nella formulazione delle domande ai concorsi: anche chi giudica sbaglia. E l'economia arretra. Il contrario di quanto avvenne negli anni del boom, quando l'innalzamento culturale accompagnò il miracolo. Oggi il 45,2 per cento ha al massimo la licenza media contro il 27,3 per cento dell'Europa. Solo due italiani su quattro sono diplomati contro tre inglesi su quattro. L'Italia è avara: in Europa è ventiduesima per la quota di spesa pubblica destinata all'istruzione in rapporto al Pil. E al peggio non c'è mai fine per l'onda lunga dei tagli dell'era Berlusconi, ma anche per la scarsa sensibilità del governo tecnico di Monti. Nemmeno i privati si salvano. I confronti internazionali proposti ripetutamente nel libro certificano il disastro. Uno schiaffo per un paese come l'Italia, per secoli culla della cultura e dell'arte. Come si può tornare a crescere? Con l'istruzione e la cultura.</p>
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Raccolta di aforismi, frasi celebri, proverbi e battute divertenti sull'ignoranza e gli <strong>ignoranti</strong>. Un paragrafo di questa raccolta è dedicato anche all'ignorare <br/>Intervista con Vittorino Andreoli «<strong>L ’Italia</strong> è un paziente malato di mente. Malato grave. Dal punto di vista psichiatrico, direi che è da ricovero.<br/><strong>L'Italia</strong> è sempre stata considerata, piazzata in mezzo al Mediterraneo, la portaerei d'Europa, un posto di accoglienza per chiunque entrasse. Gli abitanti sono <br/>26/06/2016 · Dopo il Brexit Francia, Italia e Spagna sono "candidati" a seguire l’esempio della Gran Bretagna "perchè sono in difficiltà", ma "non sono i soli: ce <br/>15/03/2017 · Berlusconi è preoccupato. Così come nel 1994 scese in campo per il bene del Paese, e per non consegnare <strong>l'Italia</strong> ai comunisti, nel 2017, a distanza di 23 <br/><strong>L "Italia</strong> è un paese di merda ! Il singolo italiano schifato che si ribella o protesta anche in maniera civile ed educata perché ha palle se è di sesso M oppure <br/>Le Iene ci presentano una rivoluzione nel mondo dei trasporti, l'auto diesel che <strong>va</strong> a metano. Ma come sempre ci raccontano una storia, senza approfondire, a quello ci <br/>Il trucco finalmente SVELATO con cui Dynamo e' diventato famoso in tutto il mondo, la passeggiata sulle acque del fiume Tamigi in piena Londra.<br/>21/01/2017 · Politiche occupazione: il Movimento 5 stelle prepara <strong>l’Italia</strong> del 2025. Stimato sociologo dell’Università La Sapienza di Roma, Domenico De Masi <br/>Sito internet de la Voce di Fiore, testata giornalistica mensile. "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
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