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Un libro fantastico. Ho ancora negli occhi le immagini e nel cuore le emozioni che mi ha suscitato. Ora finalmente posso leggere il secondo capitolo!
Bellissimo! Un’opera che si gusta pagina per pagina. D’accordo, non è difficile intuire che il libro preferito di Marta Palazzesi è L’accademia dei vampiri di Richelle Mead date le somiglianze, ma si da il caso che sia anche uno dei miei libri preferiti, quindi la cosa non mi disturba affatto. Anzi, essendo l’edizione italiana della bellissima saga della Mead ferma ormai da tempo al quarto volume, rigustarne la magia ne Il bacio della morte mi ha davvero entusiasmato. Per essere un libro d’esordio, è davvero ben scritto, scorrevole, fresco. Marta scrive davvero bene! I personaggi sono tutti molto ben strutturati e caratterizzati, vividi. La narrazione in prima persona rende ancora più piacevole e semplice la lettura, ed è davvero impossibile non affezionarsi alla protagonista, Thea. Originale l’idea dei demoni. Approfondite e ben fatte anche le descrizioni, senza però mai risultare eccessive, sembra quasi di poterci camminare nei Palazzi, insieme ai personaggi. Questo libro è un gioiello! Un ultimo complimento per il formato, grande come un tascabile ma rilegato, perfetto da leggere sotto l’ombrellone al mare, come ho fatto io.
La protagonista, Thea(il nome di una rosa, giusto?) richiama moltissimo la Rose della Mead. E le similitudini non finiscono certo qui. Una copia(mal riuscita) dell’accademia dei vampiri. Mah.
Brutto brutto brutto. La storia ha potenziale che non viene sfruttato e la scrittura non mi ha colpito x niente!! Per l’ennesima volta mi sono fatta fregare da una bella copertina!