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Come sempre, Connelly ci presenta situazioni avvincenti e personaggi ben delineati. Le sorprese e i colpi di scena non mancano mai! Consigliato.
è un gran bel libro. anch’io l’ho riletto e concordo per la precisione dei dettagli ed il coinvolgimento che riesce a trasmettere. Un suggerimento ai nuovi lettori che mi sento di dare dopo aver letto altri 4 libri: prendetevi l’elenco delle uscite e leggeteli cronologicamente così riuscite meglio ad apprezzare tutti i collegamenti tra fatti e personaggi.
Io adoro Connelly… tuttavia questo libro lo valuto con un 3, ma sarebbe un 7 su scala da 1 a 10 Anzitutto non è un libro con cui iniziare a leggere Connelly (i personaggi e vari riferimenti dovrebbero già essere noti da letture come Debito di Sangue, il Poeta ecc.), poco meno entusiasmante per i suoi standard ma comunque una lettura che non delude, un libro che ogni appassionato del genere apprezzerebbe. Bravo Connelly, però non iniziate leggendo questo
Una storia poco coinvolgente, un thriller di scarso effetto, anche se non mancano i colpi di scena un romanzo stracolmo d’indagini e noiosi processi! A questo aggiungi una scrittura piatta e un ritmo monotono che inchioda i personaggi in uno spazio cartaceo. Forse qualcosa di interessante si potrebbe riscontrare nei riferimenti a Hieronymus Bosch e ai suoi dipinti, in particolare il «Trittico del giardino delle delizie» e «Ascesa all’Empireo» dove la simbiosi tra bene e male ben si sposa con l’argomento del libro.