Il cannocchiale d'Ambra. Queste oscure materie. Vol. 3 Scarica PDF EPUB

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Il cannocchiale d'Ambra. Queste oscure materie. Vol. 3

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Titolo: <strong>Il cannocchiale d'Ambra. Queste oscure materie. Vol. 3</strong></br></br>
Autore: <strong>Philip Pullman</strong></br></br>
Editore: <strong>TEA</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2014</strong></br></br>
EAN: <strong>9788850235315</strong></br></br>

<p>Dopo la "Bussola d'oro" e "La lama sottile" Philip Pullman conclude la trilogia con un nuovo libro, arricchendo il suo universo di nuovi personaggi i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti i mulefa, strani animali che viaggiano su ruote, dotati di un linguaggio e della capacità di vedere la Polvere - e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte. Nel "Cannocchiale d'ambra" la storia diventa epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi, supera i confini tra cielo e terra, in un'entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, mito e religione. Età di lettura: da 12 anni.</p>
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Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>Lettere da Casa. di Kryon canalizzato. da Lee Carroll [Macroedizioni] Le Lettere da Casa sono i messaggi che Kryon ci trasmette per comunicarci che siamo tutti un <br/>Voci correlate. Luoghi di Harry Potter  Oggetti magici di Harry Potter  Magia in Harry Potter  Collegamenti esterni. Enciclopedia degli incantesimi di Harry Potter su 
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Sono molto perplesso sul giudizio che sto per dare (sono indeciso tra il 3 e il 4) però do un 4 perchè noto che pullman ha saputo gestire in maniera «potabile» la gran confusione di fantasy, fisica, filosofia, teologia precisando DURANTE IL CORSO DELLA STORIA i vari «punti» della storia e non ammassando il tutto alla fine… in ogni caso non trovo lodi da fare allo scrittore perchè in genere personaggi e azioni sono molto piatti… molto viene detto dal narratore «onnisciente e chiacchierone» piuttosto che dai personaggi… elementi lasciati in sospeso o senza spiegazione. Inoltre non ho trovato molto carina l’immagine che lo scrittore vuole dare di Dio e Satana perchè ad un occhio che non sa leggere i significati morali nascosti tra le righe (soprattutto giovani e bambini) creerebbe confusione ect… comunque mi sono molto piaciuti i messaggi morali e filosofici che Pullman voleva dare anche se avrebbe dovuto farlo meglio..

E’ difficile dare un giudizio su tre libri che per struttura e premesse si discostano molto l’uno dall’altro. La Bussola d’Oro è un vero e proprio fantasy in cui le considerazioni e riflessioni filosofiche la fanno da padroni. La Lama Sottile è l’avventura appassionante di Lyra e Will tra i vari mondi paralleli. Il Cannocchiale d’Ambra che dovrebbe riunire tutti i piani e i personaggi che popolano la Trilogia di Pullman lascia a mio parere un po’ perplessi. La grandiosa lotta tra una visione autoritaria e castrante da una parte e quella libertaria e incentrata sul libero arbitrio dell’individuo dall’altra, che si intravedevano nel primo libro, non è sviluppata a dovere. Alla fine Metratron e il Vegliardo sono personaggi senza spessore e senza perchè. Bella l’idea della Polvere e della sua dispersione. Struggente l’amore a termine dei due protagonisti. Forse nell’universo creato da Pullman c’è troppo materiale, troppe idee, troppe teorie e poca coerenza d’insieme. Comunque da leggere.

Con questo commento giudico tutta la trilogia. Allora per cominciare chi ama il fantasy deve leggere questi libri, belli o brutti che siano sono un passaggio obbligato. Per il resto ritengo che Pullman abbia poco studiato il suo mondo prima di narrare tutta la storia. Spesso sembra che lo stesso narratore si smarrisca e lasci all’azione colmare le lacune, per restare in tema, i passaggi che apre e che spesso non chiude. Mi ha fatto veramente adirare come la dott.ssa Malone sapesse scalare e ci venisse detto poco prima che lo facesse. Questo denota una frettolosa stesura dell’intreccio che colpisce molto soprattutto il terzo libro. Il finale mi ha deluso. Non perchè sia malinconico, ci sta tutto, ma per l’assoluta mancanza di grandiosità che accompagna tutti e 3 i libri. Da un coinvolgimento multiplanetario si torna ad una singolarità opprimente. Troppi poi i concetti messi su di un fuoco che si è spento prima di vederli cotti. Ma l’impresa comunque merita la lettura.

non sono proprio d’accordo con simo e noa…il cannocchiale d’ambra è uno dei libri,tra tanti che ho letto,che mi ha appassionato di più e poi il finale…non so perchè non piace a nessuno.è così romantico e malinconico allo stesso tempo!Leggetelo dopo che letto avete letto i primi due libri de»queste oscure materie» e non vi pentiretedi averlo comprato!

Meraviglioso e degno finale della trilogia,tra le più belle degli ultimi anni. La storia è come al solito piena di livelli di lettura ed ha uno dei finali più belli e struggenti che abbia mai letto.