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Il libro più brutto di Dawkins. E’ meno organico del precedente, perché raccoglie articoli scritti negli anni, dove vengono affrontati argomenti troppo diversi tra loro, e che rende il tutto non gradevole da leggere. Inoltre c’è l’effetto «polpettone
ottimo libro soprattutto per chi conosce già l’autore stupendi gli approfondimenti sulle religioni e sul loro insegnamento cosa ci fa dire che la nostra religione sia meglio o più veritiera di quella degli altri? semplice: la consuetudine data dall’insegnamento che ne abbiamo ricevuto ma se fossimo nati in un’altra parte del mondo??? le religioni perciò sono una falsità enorme (verissimo), basata sul niente e mai provata scientificamente, in grado di governare le menti e l’umanità intera
Questo libro è una raccolta di articoli del suddetto autore. Si parla di etica, scienza, animalismo, religione, cultura il tutto visto da un punto di vista chiaramente scientista e anticlericale. A tratti il libro è carino e interessante, ma a volte anche noioso o sciocco (come per esempio quando discute dell’essenza della verità… lì veramente mi sono cadute le braccia). E ciò è ancora più irritante dato che Dawkins spesso deride l’intelligenza dei credenti. Comunque nel complesso è un libro mediocre.