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Pagina dopo pagina il libro ti prende in pieno, ed arrivi a pensare:caspita, anche io voglio un mio circolo della notte! I riferimenti ad eventi, personaggi e cose dei miei anni è coinvolgente e fa tornare in mente tanti bei ricordi. Le descrizioni dei luoghi e dei fatti aiutano ad immaginare perfettamente la scena, sembra quasi di farci parte! Consigliatissimo!
Il libro è molto avvincente. In un weekend l’ho divorato curiosa di come si potesse svolgere la storia di questi tre amici. Ho apprezzato molto l’ironia sottile che più di una volta mi ha fatto ridere. Una originale idea come finale (che ovviamente non commenterò più di tanto per non togliervi il gusto di leggerla). E’ scritto molto bene, aspetto sul quale io sono molto esigente. Da leggere insomma anche per incentivare la scrittura di un secondo manoscritto di questo autore esordiente!
Una sorpresa…originale e con un forte messaggio di speranza: avere il coraggio di mettersi in gioco e di uscire dagli schemi, specie se non ci si sente soddisfatti, perchè in questa vita tutto, o quasi, è possibile: accorgersi che spesso sono cose apparentemente banali a fare davvero la differenza. Non è mai troppo tardi per cercare e voler scoprire se la vita che si sta vivendo è il migliore compromesso possibile che si è disposti ad accettare. Questo libro è tante emozioni insieme, l’ho letto due volte per soffermarmi anche su quei particolari che sapevo essermi sfuggiti alla prima lettura! Bellissima, per me, la parte in cui i tre protagonisti dipingono la tela, di notte. La mia sensazione è stata quella di ritornare al principio di tutto: cominci a dipingere la tua vita un po’ come se fossi al buio, poi inizi a vederne il risultato e arrivano le prime domande…conservi quello che hai fatto, valuti, e scegli come proseguire… Complimenti meritatissimi all’autore.
Raramente voto 5 per un libro, ma considerando che è un romanzo di un esordiente, il voto è meritatissimo. Innanzitutto perchè cattura l’attenzione con la storia in maniera delicata ed elegante senza riccorrere a sesso o violenza e poi perchè questo è uno dei casi in cui leggerezza non fa rima con superficialità. La storia è un pretesto per parlarci di noi, di tutto ciò che vorremmo fare ma non ci concediamo mai, un invito a dare libero sfogo alla fantasia. Come tutte le storie ben raccontate ha poi altri piccoli/grandi pregi come le risate che sovente strappa e l’immedesimamento inevitabile in virtù di situazioni vissute dai protagonisti che fanno parte del vissuto di tutti noi.