Il direttore Scarica PDF EPUB

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Il direttore

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Titolo: <strong>Il direttore</strong></br></br>
Autore: <strong>Luigi Bisignani</strong></br></br>
Editore: <strong>Chiarelettere</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2014</strong></br></br>
EAN: <strong>9788861905603</strong></br></br>

<p><b>Dopo il successo de <i>L’uomo che sussurra ai potenti</I>, Luigi Bisignani torna con un thriller inaspettato e trascinante, che entra nelle stanze del potere.</B><br><br> Mauro De Blasio, direttore di un grande quotidiano nazionale, è pronto a tutto pur di non cadere: ha troppe cose da perdere, molto più che il posto alla guida di un giornale con una redazione ormai in subbuglio. Quando il potere del banchiere che l’ha portato in vetta scricchiola paurosamente, tocca a lui offrire il suo aiuto. Con ogni mezzo. Anche Fosco Massani, cronista di nera, è pronto a tutto. Perché non ha niente da perdere. Così, dopo la scoperta di un misterioso omicidio, trovandosi in mezzo ai fili sciolti di quelle che sembrano infinite vicende, decide, per una volta, di provare ad annodarli. Quella che si compone davanti ai suoi occhi è una storia inquietante, in cui compaiono banchieri, uomini d’affari, indagati eccellenti, escort e prelati, magistrati, giornaliste troppo informate, paparazzi, agenti segreti, spie irresistibili. Massani dovrà salire in alto, molto in alto, per riconoscere l’agghiacciante disegno che tiene tutto insieme. Dopo il successo de L’uomo che sussurra ai potenti, scritto con Paolo Madron, Luigi Bisignani torna con un thriller inaspettato e trascinante, che entra nelle stanze del potere – quello più sfacciato e quello più subdolo – e ci porta dal Vaticano alle coste della Florida, passando per Milano, Roma, Varsavia, Madrid, inseguendo una trama vertiginosa in cui si riconoscono trent’anni di ombre, segreti, scandali, complotti italiani. Al fondo di quel precipizio, a un palmo dallo schianto, c’è il paese di oggi.</p>
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La violenza è sempre contro i più deboli Lettere al <strong>Direttore</strong> Bisogna ammetterlo, le donne sono sempre state migliori degli uomini, in tutto. Determinate, pazienti <br/>Servizi offerti, strutture sanitarie e prestazioni, consigli per la prevenzione.<br/>L’Ammiraglio Matteo Bisceglia è <strong>il Direttore</strong> degli Armamenti Navali dal 5 maggio del 2014. Nato a Manfredonia (FG) il 22 settembre 1957, ha frequentato il Corso <br/>Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per saperne di piu', conoscere i cookie utilizzati dal sito <br/>☺Gestione Miglioramento Offerta Formativa (M.O.F.) a.s. 2016/17 versione 1.05. Il file calcola in automatico i finanziamenti del MOF per l’anno scolastico 2016/17 <br/>Testi del messale. I testi della Messa da Requiem presenti nell'attuale Messale Romano (riformato dopo il Concilio Vaticano II), sono solo in parte quelli che, nel 
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Un giallo ingiallito … come le pagine del Corriere della Sera, la cui «cucina» è descritta con dovizia di particolari. Niente di nuovo, in realtà: i giochi di potere, gli azionisti banche e rigorosamente non-editori, la giornalista quasi âgée e quasi radical-chic, ma vipera in redazione, l’imprescindibile IOR e gli immancabili Servizi. Nonostante questo, si legge d’un fiato. Sapere che Bisignani ne è l’autore moltiplica l’interesse per la storia che ha come protagonista un ruvido giornalista alla ricerca di veli da squarciare nell’origine di alcune fortune. Leggetelo.

Una grande delusione questo libro. Non che mi aspettassi di leggere un best seller, ma mi intrigavano le premesse: un thriller che nasce nella redazione di un importante quotidiano italiano, ramificazioni nell’ambiente finanziario, presenza di intrallazzatori vari, fotografi senza scrupoli fino ad arrivare addirittura in Vaticano. A pensarci non e’ facile con cosi’ tanta carne al fuoco produrre un romanzo che a leggerlo ti toglie il fiato, ma non mi aspettavo neppure una trama esageratamente scialba e scontata che porta ad un epilogo senza emozioni e privo del minimo colpo di scena. Peccato, perche’ le premesse, ripeto, c’erano tutte, ma, non me ne voglia l’autore, sono state sviluppate nel modo meno attraente possibile.