|
Un libro bellissimo ma quanta malinconia a leggere certe recensioni. Adoratori di infime scritture astenetevi dal commentare, la vostra noia misura non il valore delle opere ma l’incapacità di comprendere.
Alcuni lo trovano brutto. Segnale dei tempi, credo, e non solo, ma anche di una certa regressione linguistica, culturale, che sta mortificando e rendendo tutto più piatto e monotono. Io sono vecchio. Probabilmente superato, non capisco più i tempi che mutano o forse non voglio più comprenderli. Questo libro è affascinante, non perfetto, certo, ma, da solo, ritengo, valga molto di più di gran parte della «merce» che oggi si trova in vendita in qualsiasi libreria. Noioso? Per chi non a né leggere né capire, anche Dante, Leopardi, Petrarca, lo sono. Sine qua non.
ho voluto leggere questo romanzo perche era in regalo in una biblioteca visto che era un doppione. ma non è tra i miei preferiti perchè ha una lettura lenta e monotona
Nobiltà, tradizione, storiografia, in un grande romanzo del novecento.