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Il giornale come cura. Medicina e sanità nelle pagine della «Domenica del Corriere» dalle origini alla grande guerra

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Titolo: <strong>Il giornale come cura. Medicina e sanità nelle pagine della «Domenica del Corriere» dalle origini alla grande guerra</strong></br></br>
Autore: <strong>Simona Ugolini</strong></br></br>
Editore: <strong>Aracne</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2014</strong></br></br>
EAN: <strong>9788854868847</strong></br></br>

<p>Nell'Italia tra Otto e Novecento la stampa d'opinione rende note le scoperte e i successi di una medicina che, grazie ad acquisizioni mai ottenute in millenni, sta delineando la sua identità come scienza. Negli stessi anni la divulgazione scientifica e medica vive la sua stagione aurea. Tra le testate giornalistiche dell'epoca, l'inserto illustrato del "Corriere della Sera", la celebre "Domenica del Corriere", rappresenta, in ambito italiano, un unicum sia per diffusione che per tiratura. Collocandosi tra storiografia, storia della scienza e del giornalismo scientifico, il saggio evidenzia analogie e differenze rispetto alla divulgazione odierna. Popolano questo mondo lontano alienati e emigranti, nevrastenici e pellagrosi, dame di carità e giovani "traviate", medici condotti e legislatori, chirurghi estetici e ciarlatani, industriali farmaceutici e speziali, scrittori di fama e giornalisti che si celano dietro l'anonimato.</p>
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Sì, a Siena, facoltà di Scienze politiche. Sì, sono massone del <strong>Grande</strong> Oriente d’Italia  incarico: presidente del collegio circoscrizionale della Toscana.<br/>Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale <br/>"Totò:l'arte e l'umanità" A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del <strong>grande</strong> artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, un premio per gli studenti e <br/>SIMEU torna a scagliarsi contro la restrizione del termine di “sedazione” alle sole prestazioni anestesiologiche in sala operatoria già espressa in estate a <br/>Come ogni anno il 22 maggio si è rinnovata l’emozione per la festa in onore di Santa Rita, l’umile donna di Roccaporena, colei che è stata moglie e madre, che <br/>Di seguito presento una selezione di miei articoli pubblicati sulle <strong>pagine</strong> del quotidiano “Il <strong>Corriere</strong> della Sera” nel 2008<br/>Attraverso il teatro, Emergency si propone di informare e far riflettere sui temi della <strong>guerra</strong> e della povertà, ma anche sulla possibilità di intervenire per <br/>PRIMO LEVI, ALZARSI * Sognavamo <strong>nelle</strong> notti feroci Sogni densi e violenti Sognati con anima e corpo: Tornare  mangiare  raccontare. Finche’ suonava breve sommesso<br/>Dal Diario di Roberta Tatafiore: «Comincio a familiarizzare con il suicidio come corpus letterario e scientifico e come propaggine del discorso attuale intorno alla <br/>• Gli italiani residenti il 21 ottobre 2001, data del quattordicesimo censimento generale della popolazione, sono 56.995.744. Il tasso di crescita della popolazione 
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Ho trovato questo libro molto interessante perché fa parlare direttamente le proprie fonti, ossia gli articoli di giornale, le fotografie e le pubblicità medico-farmaceutiche dell’epoca. E’ il primo libro italiano, che io sappia, che tratti la divulgazione medico-scientifica riconducendola al panorama culturale italiano ed europeo e riconnettendola al più ampio alveo della divulgazione scientifica. Ne consiglio la lettura a chi voglia approfondire un ‘pezzo’ di storia italiana (dall’età crispina e giolittiana fino alla Grande Guerra) attraverso i suoi protagonisti (D’Annunzio, Forlanini, Grassi, ecc.). Scritto con uno stile impeccabile ma leggero, è di piacevole lettura ma anche un utile strumento per lo storico o il medico appassionato di storia della medicina, in quanto ricchissimo di rimandi e bibliografia di approfondimento 8che si può scegliere di leggere o saltare perché in nota o in apparato).