|
E’ chiaro che chi non capisce questo libro ed il suo messaggio, non capisce e dunque si tiene strette, tutte le prese per i fondelli che la vecchia politica ci ha propinato e purtroppo ancora ci propina. Può darsi ci siano delle date sbagliate, ma il messaggio è tremendamente centrato ed attuale. Ma bisogna essere aperti e non ottusi. E se internet è così presente nella vita quotidiana perchè la politica non lo usa?
Ho letto questo libro anche per capire qualcosa in piu’ del ‘nuovo’ movimento politico di Grillo e devo ammettere di essere rimasto davvero deluso. E’ un libro scritto da persone anziane sia anagraficamente che, soprattutto, mentalmente che ancora si meravigliano di fronte ad internet, uno strumento che fa parte della quotidianita’ di chiunque e che qualsiasi persona sotto una certa eta’ utilizza per ogni cosa quotidianamente. Non riesco a spiegarmi la meraviglia di fronte alla rete di queste persone se non per motivo solo anagrafico ed anche la loro idea di sfruttare democraticamente questo mezzo di comunicazione si perde nella quotidianita’ dei fatti perche’ chiunque lo usa gia’ lo intende nel modo in cui loro lo presentano. Mi sembra un libro scritto da persone che scoprono per la prima volta la loro immagine riflessa allo specchio quando per la totalita” delle persone questo e’ del tutto normale. Pensavo di trovare idee e concetti rivoluzionari invece ho letto un libro pieno di retorica e demagogia presentati come se fossero il futuro del paese ma che in realta’ si rivelano idee vecchie e superate per chi la rete la usa gia’ da tempo. Delusione totale. Il nuovo che avanza si rivela nel vecchio che cerca di adeguarsi alla modernita’. Un libro vecchio ancora prima di essere scritto. Il mondo e’ gia’ cosi’. Se volete scoprire qualcosa di nuovo guardatevi semplicemte intorno, tutto ha gia’ superato le idee contenute in questo trattato di paleontologia. Che grande delusione!!!
Ringrazio Grillo per avermi ricordato che lo hanno votato i disperati, che in Italia sono moltissimi. Ricordo che una volta Grillo disse che non si doveva costruire un’automobile che andasse oltre 130 KM orari. Quindi bisognava tornare alla Panda degli anni Ottanta e alla Renault 4. Questo detto da uno che poi ha comprato una Ferrari e che, in precedenza, in un incidente stradale aveva provocato la morte di tre persone (con condanna definitiva della Cassazione).
chi ha votato il movimento 5 stelle dovrebbe leggere questo libro e chiedersi, dopo aver sfondato un muro a suon di testate per la disperazione, se la società che desiderata è la stessa immaginata da grillo.