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Titolo: Il lavoro del poeta. Montale, Sereni, Caproni
Autore: Niccolò Scaffai
Editore: Carocci
Pagine:
Anno edizione: 2015
EAN: 9788843074327
Nell'opinione comune, e a volte anche in quella di chi si occupa di letteratura, la poesia è considerata un genere distante dall'esperienza concreta. L'accento viene posto ora sull'evocazione, ora sulle forme ma in entrambi i casi la poesia non viene letta dentro il sistema di relazioni, incontri, occasioni che motiva la scrittura e le dà sostanza. Eppure il lavoro del poeta consiste nel modulare la tecnica per rielaborare e accogliere la varietà delle circostanze in cui l'esistenza lo ha posto. Il libro mette al centro questo tipo di lavoro, prendendo in considerazione e facendo reagire insieme tecnica ed esperienza, mostrando come entrambe siano all'origine di un'opera e alla base delle tensioni stilistiche e strutturali che le danno forma. I capitoli si susseguono secondo un criterio cronologico di massima, alternando panoramiche complessive sulle opere di alcuni dei maggiori poeti italiani del Novecento -soprattutto Montale, Sereni, Caproni - ad approfondimenti di taglio metodologico e letture puntuali di testi esemplari. di Elisa Donzelli [Esce oggi, per Marsilio, il saggio Giorgio Caproni e gli altri. Temi, percorsi e incontri nella poesia del Novecento di Elisa Donzelli. «È unBiografia Anni giovanili. Eugenio Montale nacque a Genova, in un palazzo dell'attuale corso Dogali, nella zona soprastante Principe, il 12 ottobre 1896, ultimo dei Vittorio Sereni (Luino, 27 luglio 1913 – Milano, 10 febbraio 1983) è stato un poeta e scrittore italiano. Trascorse la giovinezza a Luino, sua città natale, per CAPRONI, Giorgio. Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice. La città portuale toscana si MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo Sezione de «Il Club degli autori», l'associazione no-profit che offre le migliori opportunità a poeti, scrittori, artisti esordienti La funzione del poeta nella letteratura del Novecento. Per parlare della funzione del poeta nella letteratura del Novecento dobbiamo volgerci un po’ indietro e Elvira M. Ghirlanda GIORGIO CAPRONI, poeta del mito È del 1956 la pubblicazione del Passaggio di Enea di Giorgio Caproni. Una data che già inscrive la raccolta di Claudia Crocco [La poesia del Novecento di solito viene presentata e insegnata come qualcosa di statico e vagamente museale. La poesia italiana del Novecento. "Lontano lontano" Franco Fortini (da Sette canzonette del Golfo, in Composita solvantur) Lontano lontano si fanno la guerra. Il sangue degli altri si sparge per terra. |