Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 4 min · (738 parole)

Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta</strong></br></br>
Autore: <strong>Frediano Sessi</strong></br></br>
Editore: <strong>Marsilio</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788831714648</strong></br></br>

<p>Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 1943, Primo Levi venne arrestato, in località Amay (Valle d'Aosta), durante un rastrellamento della milizia fascista contro i partigiani. Con lui saranno arrestati Luciana Nissim e Vanda Maestro, Aldo Piacenza e Guido Bachi che, da qualche settimana, hanno dato vita a una banda di ribelli affigliata a Giustizia e Libertà. Nonostante questo episodio dia inizio a tutto il suo calvario di ebreo deportato ad Auschwitz, Primo Levi parlerà assai poco e saltuariamente della sua permanenza in montagna tra i partigiani. Anzi arriverà a definirlo "il periodo più opaco" della sua carriera. "È una storia di giovani bene intenzionati ma sprovveduti - scriverà - e sciocchi, e sta bene tra le cose dimenticate". Qual è la causa di un giudizio così severo? L'esecuzione sommaria all'interno della banda di due giovani che con le loro azioni minacciavano la sicurezza e la vita stessa del gruppo partigiano può sicuramente aver contribuito. E tuttavia, la ricostruzione puntuale e documentata delle settimane che videro Levi passare dalla scelta antifascista alla lotta partigiana, apre altri scenari, suggerendo un legame di continuità tra la vita partigiana e la lotta per la sopravvivenza ad Auschwitz.</p>
</br>
</br>
<strong>Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta</strong> è un libro di Frediano Sessi pubblicato da Marsilio nella <br/><strong>lungo viaggio di Primo Levi</strong>. <strong>La scelta della resistenza</strong>, <strong>il tradimento</strong>, <strong>l'arresto</strong>. <strong>Una storia taciuta</strong> è un eBook di Sessi, Frediano pubblicato da Marsilio a 9.99.<br/><strong>Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta</strong>, Libro di Frediano Sessi. Sconto 15% e Spedizione con <br/><strong>Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta</strong> PDF Download. Benvenuto a Chekmezova - <strong>Il lungo viaggio</strong> di <br/><strong>Il lungo viaggio di Primo Levi: La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta</strong> (Gli specchi) eBook: Frediano Sessi: Amazon.it: Kindle Store<br/>28/05/2017 · <strong>Il lungo viaggio di Primo Levi. La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto. Una storia taciuta</strong> è un libro di Sessi Frediano , pubblicato da 
</td>

Della sua breve esperienza di lotta in montagna, conclusasi con l’arresto, Primo Levi ha sempre parlato molto poco, spesso non dandole importanza e con una certa reticenza. Eppure sarebbe stato giusto che ne scrivesse, perché in fondo costituì il passaggio dall’antifascismo innato a quello militante, frutto di una scelta non scevra da notevoli pericoli. Perché questo quasi silenzio? A questa domanda lo storico Frediano Sessi ha cercato di dare una risposta, dopo un lungo lavoro di ricerca negli archivi e di colloqui anche con i sopravvissuti a quel rastrellamento. E’ probabile che il motivo, se non l’unico, almeno il principale, risieda nell’esecuzione sommaria di due giovani, più banditi che partigiani, esecuzione a cui Levi fu del tutto estraneo, ma che incise profondamente il suo animo, portandolo a uno stato di prostrazione. Se l’opera si basasse solo su questo risulterebbe già di particolare interesse, ma la capacità di Sessi permette che vada ben oltre, grazie alle sue riflessioni, alle sue osservazioni, la cui portata travalica il fatto in questione, con un giudizio sintetico di quel che fu la Repubblica Sociale Italiana, volto a smentire una volta per tutte che fosse un organizzazione umana a differenza delle feroce Germania nazista. Il libro si chiude con il resoconto, drammatico e commovente, di una visita dell’autore ad Auschwitz avvenuta nell’ottobre 2010. E’ un ripercorrere l’ambiente, o quel che resta, così ben descritto da Levi in «Se questo è un uomo» certo mancano l’atmosfera di quegli anni di guerra, le urla delle SS e dei Kapò, il doloroso silenzio degli internati, ma essi rivivono, pare che bussino insistentemente alle nostre orecchie, grazie a quanto scritto da Primo Levi, per non dimenticare, affinché non possa più accadere. Il lungo viaggio di Primo Levi è senz’altro più che meritevole di lettura, anche perché induce a riflettere, elemento indispensabile affinché l’ olocausto non sia solo una parola del vocabolario.