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Imbarazzante. Non aggiungo altro.
Bellissimo libro. Coinvolgente in ogni sua pagina. Secondo me,IMPERDIBILE! Comprerò sicuramente anche il secondo libro di Cordy.
Libro difficile da giudicare in quanto tanti sono gli aspetti e i livelli di lettura da valutare. Interessante e meritoria la scelta di porre al centro del racconto il manoscritto di Voynich, ovvero un documento effettivamente esistente e che davvero risulta essere un irrisolto ed intrigante enigma. Dopo la parte iniziale in cui si descrive questo manoscritto, facendo intendere che il suo contenuto assume una fondamentale importanza non solo di tipo storico-documentale ma anche perchè capace di influenzare le future prospettivite dell’umanità, il racconto si ambienta sostanzialmente fino alla fine nella foresta amazzonica peruviana, dove diverse persone per diversi motivi, cercano di trovare quanto indicato nel misterioso documento. La descrizione della foresta amazzonica, delle civiltà che anticamente l’hanno popolata, dei pericoli corsi dalla spedizione, sono senz’altro coinvolgenti, ma nel proseguire il racconto diventa sempre più misticheggiante, un pò troppo secondo me, tanto che da un certo punto in poi l’unica distinzione rispetto ad un classico fantasy, genere che sinceramente non è tra i miei preferiti, è che quanto raccontato ha come fulcro e fondamento aspetti di natura religiosa, che comunque inducono il lettore a fare considerazioni e a riflettere, facendo sì che gli avvenimenti descritti si possano considerare anche in modo metaforico. La Chiesa, come sembra andare di moda oggi, viene anche in questo libro messa in cattiva luce nella figura dell’ignobile responsabile gesuita, ma se è vero che nella storia la Chiesa ha senz’altro annoverato al suo interno figure di dubbio profilo, quando non decisamente negativo, è anche vero che fornire nel libri a sfondo esoterico-religioso quasi sempre questo stereotipo delle istituzioni ecclesiastiche mi sembra un pò limitativo e superficiale. Comunque libro originale che partendo da uno spunto reale pone anche importanti interrogativi.
Se vi avvicinerete a questo libro senza troppe aspettative, vi divertirete. Perchè c’è proprio di tutto: la foresta amazzonica, i templi, i coccodrilli, i serpenti, le grotte misteriose, i cattivi/cattivi e i buoni/buoni. Un fumettone che mi ha divertita come quando leggevo, da piccola, i libri di Salgari. Prima parte più fluente della seconda nella quale si scivola nell’onirico/religioso. Nessun impegno quindi se non dimenticare per qualche ora i nostri problemi.