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Vi ricordate le parole di Fantozzi, invitato a aprire il dibattito, dopo la visione della «corazzata Potemkin»….? Lascio al grande ragioniere l’ unico, possibile commento a questo libro. Soldi veramente buttati…(e non ho nemmeno osato disfarmene, provando a venderlo come libro usato!)
Difficile decifrazione. Argomento splendido, luoghi affascinanti e descritti nei particolari, ma storia scontata, personaggi anche un pò antipatici, dialoghi ondivaghi. I due punti sono tutti per l’argomento, per il romanzo puro il voto sarebbe molto più basso. Non è comunque tempo perso leggerlo, proprio in ragione del fascino e dell’interesse degli arogmenti trattati.
All’inizio ci mette a decollare poiché non scorre molto ma poi è risultato un buon libro da leggere. Buono l’intreccio tra il mistero e la realtà, tra scienza e religione, tra storia e mito. I personaggi sono ben descritti, e intorno a loro si snoda una storia avvincente e piena di tensione. L’autore che ci ha fatto conoscere fatti storici e luoghi di cui non si parla e che non conosciamo. Vediamo come sarà il suo prossimo libro.
Da leggere solo se non si ha nient’altro a disposizione! Personaggi improbabili che vivono vicende ancor più improbabili, l’inizio promette bene ma poi tutto si snoda (o si annoda?) in una trama confusa. A Tom Knox va il merito di aver riportato all’attualità la triste vicenda dei Cagots, etnìa davvero discriminata e perseguitata per secoli.